Comitato misto paritetico, eletto Aloisi
BARI - Con 38 voti favorevoli, tre schede bianche e una nulla, è stato nominato, in Consiglio regionale, come rappresentante supplente in seno al Comitato misto paritetico Stato-Regione per la regolamentazione delle servitù militari, il Consigliere regionale Vito Leonardo Aloisi (Pdl).
Con la legge 898/1976 e relativo regolamento di attuazione, nonché con la legge 104/1990 sono state definite le azioni e competenze del Comitato misto paritetico per le servitù militari.
Nello specifico, l’articolo 3 della legge 898/1976 prevede che “in ciascuna Regione è costituito un Comitato misto paritetico di reciproca consultazione per l'esame, anche con proposte alternative della regione e dell'autorità militare, dei problemi connessi all'armonizzazione tra i piani di assetto territoriale e di sviluppo economico e sociale della regione e delle aree subregionali ed i programmi delle installazioni militari e delle conseguenti limitazioni”.
Il Comitato individua le zone idonee alla concentrazione delle esercitazioni di tiro a fuoco nella Regione per la costituzione di poligoni ed è consultato semestralmente su tutti i programmi delle esercitazioni, in merito al tempo e alle modalità di svolgimento, alla definizione delle località, degli spazi aerei e marittimi.
Ogni Comitato è formato da cinque rappresentanti del Ministero della difesa, da uno del Ministero del tesoro e da un rappresentante del Ministero delle finanze, ma anche da sette rappresentanti della Regione nominati dal presidente della giunta regionale, su designazione del Consiglio regionale. Per ogni membro è nominato un supplente.
Aloisi subentra al Consigliere regionale decaduto Michele Ventricelli (Sel).
Con la legge 898/1976 e relativo regolamento di attuazione, nonché con la legge 104/1990 sono state definite le azioni e competenze del Comitato misto paritetico per le servitù militari.
Nello specifico, l’articolo 3 della legge 898/1976 prevede che “in ciascuna Regione è costituito un Comitato misto paritetico di reciproca consultazione per l'esame, anche con proposte alternative della regione e dell'autorità militare, dei problemi connessi all'armonizzazione tra i piani di assetto territoriale e di sviluppo economico e sociale della regione e delle aree subregionali ed i programmi delle installazioni militari e delle conseguenti limitazioni”.
Il Comitato individua le zone idonee alla concentrazione delle esercitazioni di tiro a fuoco nella Regione per la costituzione di poligoni ed è consultato semestralmente su tutti i programmi delle esercitazioni, in merito al tempo e alle modalità di svolgimento, alla definizione delle località, degli spazi aerei e marittimi.
Ogni Comitato è formato da cinque rappresentanti del Ministero della difesa, da uno del Ministero del tesoro e da un rappresentante del Ministero delle finanze, ma anche da sette rappresentanti della Regione nominati dal presidente della giunta regionale, su designazione del Consiglio regionale. Per ogni membro è nominato un supplente.
Aloisi subentra al Consigliere regionale decaduto Michele Ventricelli (Sel).
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