"Fermate la cava e le ciminiere inquinanti per amore dei nostri figli!": dati allarmantissimi sui tumori, i cittadini esasperati di Soleto si mobilitano
SOLETO (LE) - "Fermate la cava di Soleto!". E' l'appello di Forum Ambiente e Salute di Maglie. Che così prosegue: "Mesi di venefici fumi e cattivi odori emessi dal camino industriale di un bitumificio e l'ampliamento di una mastodontica cava a ridosso delle case, ad esso annesso, fa esplodere la rabbia e la disperazione tra i cittadini di Soleto, esasperati, perché non ci stanno più a essere trattati come cavie per le scriteriate decisioni di una politica incapace a difendere Vita, Salute e Dignità di una città e di un territorio trasformato nel quartiere Tamburi del Salento”!
Aggiungono gli ambientalisti salentini: "La Regione Puglia si autoesenta dalle proprie competenze e responsabilità e affida l'importantissima valutazione autorizzativa circa l'impatto e le ricadute negative per l'ampliamento di una nuova cava al Comune di Soleto, ma gli amministratori comunali incapaci di dire un fermo, irremovibile e motivato “NO!”, a tutela del Territorio e della Salute dei cittadini, se ne lavano le mani e affidano la vita e il destino di tutti i cittadini di Soleto e dei comuni dell'hinterland, proprio nel bel mezzo di una conclamata e incontestabile catastrofe sanitaria e territoriale, alla decisione tecnica dell'Ufficio Tecnico comunale!"
E concludono: "Tutto questo dopo l'assurdo ok al mega ampliamento per un'insalubre zincheria nel feudo di Soleto, in un'area martoriata per decenni da massicce emissioni di inquinanti industriali prodotti dai tantissimi mega opifici insalubri, e ora arriva anche l'ampliamento di una mega cava con annesso insalubre bitumificio a ridosso delle case e tra i cittadini di Soleto esplode la rabbia e la disperazione: Ridotti a cavie siamo il quartiere Tamburi del Salento e la Terra dei Fuochi nocivi di Puglia!, rivolgono un accorato appello a tutte le Istituzioni: Non possiamo continuare così, salvateci, per l'amore dei nostri figli!”
Aggiungono gli ambientalisti salentini: "La Regione Puglia si autoesenta dalle proprie competenze e responsabilità e affida l'importantissima valutazione autorizzativa circa l'impatto e le ricadute negative per l'ampliamento di una nuova cava al Comune di Soleto, ma gli amministratori comunali incapaci di dire un fermo, irremovibile e motivato “NO!”, a tutela del Territorio e della Salute dei cittadini, se ne lavano le mani e affidano la vita e il destino di tutti i cittadini di Soleto e dei comuni dell'hinterland, proprio nel bel mezzo di una conclamata e incontestabile catastrofe sanitaria e territoriale, alla decisione tecnica dell'Ufficio Tecnico comunale!"
E concludono: "Tutto questo dopo l'assurdo ok al mega ampliamento per un'insalubre zincheria nel feudo di Soleto, in un'area martoriata per decenni da massicce emissioni di inquinanti industriali prodotti dai tantissimi mega opifici insalubri, e ora arriva anche l'ampliamento di una mega cava con annesso insalubre bitumificio a ridosso delle case e tra i cittadini di Soleto esplode la rabbia e la disperazione: Ridotti a cavie siamo il quartiere Tamburi del Salento e la Terra dei Fuochi nocivi di Puglia!, rivolgono un accorato appello a tutte le Istituzioni: Non possiamo continuare così, salvateci, per l'amore dei nostri figli!”
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