Fidelis Andria, tra il pari in campionato e il rovescio di Coppa: Molfetta e Vieste “rievocano” il mal di trasferta

di Luca Losito - Costato carissimo al suo predecessore, ora inizia a turbare anche Mister Ragno. Il mal di trasferta della Fidelis in pochi giorni offre due spiacevoli sorprese: il mancato aggancio alla vetta dopo il pari di Molfetta, l'eliminazione dalla Coppa Italia successivamente al Ko odierno in quel di Vieste.

Non proprio negativo, anche considerando il valore degli avversari, era stato lo 0-0 colto domenica a Molfetta. In quella occasione gli azzurri, pur dominando, non erano riusciti a concretizzare la loro superiorità e alla fine avevano portato a casa un pari comunque positivo, che lasciava immutato l'esiguo distacco dalla capolista.

Molto pesante è invece il passivo subito quest'oggi a Vieste, un 2-0 che ripresenta i limiti palesati dalla truppa di Fino soprattutto lontano dal Degli Ulivi. Scarsa personalità, poca concretezza sotto porta ed ingenuità difensive allarmanti: i due gol nascono, infatti, entrambi da errori individuali clamorosi. Leggerezze che spianano la strada al successo dei garganici, escludendo irrimediabilmente gli azzurri dalla competizione.

Ora, inevitabilmente, la testa della Fidelis sarà rivolta solo al campionato. Ragion per cui, bisognerà subito riprendere la marcia intrapresa qualche settimana fa. L'effetto-Ragno non può essere già svanito. La risposta arriverà domenica, alle 18, quando sul manto del Degli Ulivi si presenterà un non irresistibile Ascoli Satriano.