Intervista al superchirurgo Domenico Scopelliti: "Vi spiego cos'è Operation Smile"

Scopelliti durante una delle sue tante 'mission' in giro per il mondo
BARI - Il dottor Domenico Scopelliti, 52 anni, calabrese, è un chirurgo maxillo-facciale di fama internazionale. Dal 2000 ad oggi, Scopelliti ha portato a termine più di 38 missioni mediche internazionali, è stato insignito del titolo di cavaliere della Repubblica ed ha ricevuto premi e riconoscimenti in tutto il mondo per la sua attività nel campo medico con  la Fondazione Operation Smile Italia Onlus, di cui è vice presidente e da anni dona sorrisi ai più bisognosi.

Il Giornale di Puglia è lieto di intervistarlo.


1) Cos'é Operation Smile e di cosa si occupa?

Operation Smile Italia Onlus è un’organizzazione fatta di volontari medici, infermieri ed altri operatori sanitari che realizza missioni mediche in oltre 60 Paesi del Mondo per a curare gratuitamente bambini nati con gravi malformazioni.

2) Come nasce l'dea del progetto "Un mare di sorrisi"?

Nasce da un accordo che è stato stipulato tra Marina Militare e Operation Smile Italia che offre la possibilità di utilizzo delle strutture sanitarie in dotazione della Marina Militare per gli scopi umanitari della Fondazione che essenzialmente sono rivolti alla cura e all'assistenza dei bambini con malformazioni facciali.

Il chirurgo Domenico Scopelliti
In realtà dopo molti anni di attività svolta in oltre 60 paesi in via di sviluppo, la Fondazione è stata oggetto negli ultimi tempi di richieste da parte di genitori e pazienti del nostro territorio nazionale; al fine di poter dar seguito a tale crescente numero di richieste è stato deciso una serie di interventi che vengono tutti racchiusi nell'ambito del progetto "Sorrisi in Italia". Il primo passo è stato fatto due anni fa a Milano con la costituzione della prima Smile House, che nasce da un'accordo con l'Ospedale S.Paolo. A Roma, presso la Clinica Sanatrix, nel 2012 si è svolto un programma annuale di assistenza che ha consentito ad oltre 60 pazienti di usufruire di cure gratuite.

Il programma di Operation Smile è quello di portare assistenza in territorio del centro-sud italia. Per tale ragione la permanenza a Taranto della portaerei Cavour, nave ammiraglia della flotta della nostra Marina Militare, concepita come una struttura in grado di far fronte a numerose esigenze, tra le quali quella di nave ospedale, offre una grande opportunità di collocare un'attività sanitaria specialistica di eccellenza in territorio pugliese, strategicamente adeguato a soddisfare le numerose richieste provenienti dalle regioni del centro-sud.

3) Come è stata accolta la vostra iniziativa dalla cittadinanza pugliese?

Grande entusiasmo e soprattutto grande spirito di collaborazione soprattutto dai colleghi con i quali il programma di assistenza deve essere condiviso.

4) L'esito del progetto? Quante operazioni chirurgiche sono state effettuate? Da dove provenivano medici e bisognosi?

Ad oggi sono state effettuati 15 interventi chirurgici e visitati oltre 40 pazienti, tutti in genere provenienti dalle regioni del centro sud.

5) Quali sono le prossime tappe che Operation Smile e la Marina militare effettueranno dopo Taranto?

Il programma di cooperazione con la Marina continua in modo strutturale. quando la nave salperà per ragioni militari e sosterà in porti italiani dove la Fondazione ha centri operativi verranno svolti programmi di formazione professionale, corsi ed interventi che saranno anche usati per scopi didattici, potendo sfruttare la nave anche come una piattaforma multimediale e collegarla con centri ed ospedali di tutto il mondo.


(Cristina Antifora)