Le Pen e Grillo, parallelamente insospettabili

di Giandomenico Basile - Non possono non destare scalpore i recenti sondaggi che darebbero il Front National come primo partito per la corsa all’Eliseo. Un partito che ha come  cavallo di battaglia il massacro della moneta unica, imbastito da patriottismo in salsa gollista: nulla di strano, li conosciamo bene i nostri lontani cugini.

Maestri nella realpolitik e scanzonati mercanti di idee. Tuttavia la destra francese stavolta sembra aver preso ispirazione dal rocambolesco comico genovese, ormai politico abbastanza accorto. In tempi non sospetti  alcune testate già sussurravano di quest’asse   tra i due gruppi politici,ma la notizia è strisciata via senza destare la benché minima attenzione.

Il Front National e il M5S sono indubbiamente due realtà  diverse: l’uno affonda le sue radici nella vecchia destra gollista d’Oltralpe, l’altro, invece, nato recentemente  come movimento di protesta spontanea  innestatosi   nelle istituzioni democratiche. Nel dare uno sguardo ai programmi politici dei due partiti balza subito all’attenzione la  somiglianza che intercorre tra i due partiti.

Mi limiterò ad elencare alcuni punti di somiglianza:
1) Euroscetticismo, uscita dalla moneta unica
2) Forte limitazione degli ingressi di stranieri
3) Ridare impulso alle economie locali,chiamiamolo anche ’’global scetticismo’’.
4) Sostegno alle fasce deboli con nuovi sistemi di  welfare

Sicuramente in questi quattro punti c’è tanto idealismo e poco pragmatismo, ma quanto basta per farli crescere almeno fino a quando non ricadrà su di loro l’onere di governo. In ogni caso sembrano esserci tutti gli ingredienti per avviare un amicizia di lungo corso,infatti appare  alquanto  strano che il grillo di turno non abbia dato della ‘’copiona  a quella lì del FN’’.

Anzi, sembra piuttosto comportarsi come il bravo compagno di banco, che ci tiene al successo del amica  per averla al fianco l’anno futuro. Il tempo confermerà quanto scritto, c’è una forte attrazione politica tra i due.

Secondo i sondaggi i due  prenderanno vagonate di voti. Il FN  in Francia al momento sarebbe il primo partito attestandosi intorno al 28%,numeri molto vicini a quelli avuti  da queste parti dai giovanotti del M5S. Alle elezioni europee si prospetta il boom di queste formazioni, che faranno il pieno di voti, in Europa, la voce grossa tra i non allineati  la faranno loro con l’ausilio e quel veterano di Farrage del UKIP.

A quanto pare gli ingredienti ci sono tutti per  intravedere un parlamento europeo  rimpinguato di euroscettici. Già si vocifera della volontà che i due vogliano costituire  un gruppo parlamentare   misto,sicuramente agguerrito, da subito pronto ad infiammare i banchi di Bruxelles.

Il doppio filo conduttore che lega due parti così diverse potrebbe avere sicuramente la stessa cabina di regia, e per cabina di regia mi riferisco a quel gran numero di accademici ed  economisti, che con  tanta forza stanno rilanciando ideologie ostili alla moneta unica.

L’Euro a quanto pare non avrà vita facile e a breve potremmo  ritrovarci senza moneta in tasca ma  con nuova  moneta in circolo. E qui il  passo tra la padella e la brace è breve.

In ogni caso sarà esilarante gustarsi i grillini seguiti dal FN suonare la carica contro le istituzioni Europee. A breve ne vedremo delle belle.