Libia, rapito premier

TRIPOLI - Il primo ministro della Libia Ali Zeidan è stato rapito all'alba di giovedì da un gruppo armato e portato in un luogo sconosciuto. Lo ha reso noto il governo. Le tv panarabe Sky News Arabia e Al Arabiya riferiscono che il rapimento è avvenuto in un albergo a Tripoli.

Il governo ha subito sospettato di due gruppi di ex ribelli, la "Camera dei rivoluzionari di Libia" e la "Brigata di lotta contro il crimine", che dipendono in teoria dal ministero della Difesa e e dell'Interno, di essere dietro il rapimento del premier Ali Zeidan. Il governo ha reso noto che il consiglio dei ministri tiene una riunione d'urgenza. "Il governo e il Congresso generale nazionale (il parlamento, n.d.r) affronteranno questa situazione", aggiunge la nota, che "invita i cittadini alla calma".

Nel frattempo il gruppo di ex ribelli libici 'Camera dei rivoluzionari di Libia' ha rivendicato il rapimento del premier spiegando che Zeidan è stato rapito in seguito al ruolo del suo governo nella cattura - da parte degli Usa - di Abu Anas al-Libi, uno dei leader di al Qaida. (ANSA)