Rifiuti tossici, Procura Lecce: non sarà ascoltato superpentito

LECCE - Il pentito della camorra Carmine Schiavone non sara' ascoltato dalla Procura di Lecce nell'ambito dell'inchiesta aperta nei giorni scorsi sul possibile interramento di rifiuti pericolosi.

Lo ha chiarito il procuratore della Repubblica Cataldo Motta, spiegando che non si ritiene plausibile l'ipotesi che materiali tossici siano stati portati in Salento da altre regioni e che l'eventuale presenza di veleni potrebbe essere legata ad illecite attivita' di smaltimento effettuate a livello locale. Per il momento non sara' riascoltato neppure il collaboratore di giustizia salentino Silvano Galati, che una decina di anni fa racconto' agli inquirenti dell'avvenuto interramento di rifiuti effettuato da una fabbrica calzaturiera del Salento.

Le sue dichiarazioni all'epoca confluirono in un'inchiesta sfociata in un processo concluso con due condanne, poi prescritte, ma la ricerca di materiali tossici nelle zone da lui indicate non porto' alcun risultato. (AGI)