18enne pestato a sangue dopo litigio in bar, due denunce nel tarantino

TARANTO - Dopo un litigio in un bar, venne inseguito all'esterno, bloccato e picchiato a sangue, solo perche' si era rifiutato di raccogliere dei volantini che gli erano caduti per terra nel locale: accadde lo scorso 27 novembre tra piazza XX settembre e via dei Mulini a Martina Franca, in provincia di Taranto. Agenti del commissariato di polizia, grazie ad alcuni sistemi di videosorveglianza, hanno individuato e denunciato a piede libero i due presunti autori del pestaggio. Si tratta di un pregiudicato di 38 anni e di un incensurato di 33, proprietario di un bar del centro storico.

Gli agenti del commissariato intervennero la mattina del giorno dopo, alle 5. Qualcuno li aveva avvisati della presenza in strada di alcune felpe intrise di sangue. Sul selciato e sui muri trovarono vistose macchie di sangue e per terra un paio di occhiali da vista. Alcuni testimoni riferirono le caratteristiche fisiche dei due aggressori: uno basso e con il codino, l'altro alto e completamente calvo. Il giovane aveva cercato di fuggire verso via Verdi ma era stato acciuffato. Ben presto venne identificata anche la vittima, uno studente appena diciottenne ancora sotto shock e spaventato. Ai genitori, che gli chiedevano spiegazioni, aveva riferito di essere stato aggredito da due persone che lo avevano picchiato e sbattuto contro un muro. Il giovane si era chiuso nel silenzio e persino rifiutato di andare a scuola senza aggiungere altri dettagli.

Solo una settimana dopo si e' fatto convincere dai familiari a farsi visitare in Ospedale, dove il medico di turno gli ha diagnosticato un trauma contusivo in varie zone del viso (zigomo, occhio, naso, labbro), giudicandolo guaribile in 10 giorni. Il giovane si e' riservata la denuncia ma i poliziotti sono riusciti comunque a individuare i due uomini che devono rispondere all'Autorita' Giudiziaria di lesioni aggravate. (Adnkronos)