Aeroporto di Bari, decolla l'efficientamento energetico

BARI - “Sviluppo e rispetto dell’ambiente: sono queste le linee guida del potenziamento infrastrutturale della rete aeroportuale pugliese. Da tempo Aeroporti di Puglia pone in essere azioni di alto profilo che rappresentano il giusto punto di equilibrio tra le legittime esigenze di crescita e la dovuta attenzione alle politiche di salvaguardia dell’ambiente: una scelta consapevole di chi è convinto del forte valore sociale di azioni che l’importanza della struttura aeroportuale contribuisce a diffondere ad una “platea” più ampia e non circoscritta alla sola popolazione locale”.

Così Giuseppe Acierno, Amministratore Unico di Aeroporti di Puglia, ha dato il via alla manifestazione che ha segnato l’inizio dei lavori previsti nell’ambito del progetto di efficientamento energetico dell’aeroporto Karol Wojtyla di Bari, a cui hanno partecipato il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, il Commissario Straordinario dell’ENAC, Vito Riggio, docenti ed esperti nel settore della biotecnologia e dell’efficientamento energetico. Particolarmente significativa in tal senso la partecipazione dello scrittore alpinista Reinhold Messner che a cinque anni dalla sua prima visita qui in Puglia, che rappresentò un primo contatto con la realtà aeroportuale della regione, ha voluto testimoniare gli importanti passi in avanti fatti da Aeroporti di Puglia nel suo percorso di crescita all’insegna della sostenibilità ambientale.

 “L’impegno profuso per questa virtuosa gestione del sistema aeroportuale pugliese – ha proseguito Acierno - ha fatto sì che lo stesso sia stato individuato quale modello di riferimento, rispetto alle modalità di approccio alle dinamiche ambientali,  in sede di progettazione e realizzazione di nuove infrastrutture: uno stimolo ulteriore a proseguire nella direzione intrapresa che ha consentito di raggiungere livelli di eccellenza, e non solo nell’ambito dei servizi aeroportuali e dell’integrazione intermodale”.

“Tutti gli interventi coordinati posti in essere in materia di approvvigionamento energetico, mitigazione dell’impatto ambientale, abbattimento del rumore aeroportuale e riciclo delle acque meteoriche, - ha concluso Acierno - hanno trasformato gli aeroporti pugliesi in una sorta di laboratorio sperimentale sempre più orientato verso tecnologie di ultima generazione che hanno determinato ottimi risultati in campo ambientale, energetico e sul piano della qualità dei servizi”.

VENDOLA - “Credo che un passo dopo l’altro, l’Aeroporto di Bari Palese e il sistema aeroportuale pugliese stia diventando davvero un esempio, un modello da esportare per l’Italia e non solo per l’Italia”.
Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola intervenendo questa mattina alla presentazione dei progetti di efficientamento energetico dell’Aeroporto di Bari insieme con l’Amministratore unico di AdP Giuseppe Acierno e il commissario straordinario dell’Enac Vito Riggio. Testimonial dell’evento, Reinhold Messner, alpinista e scrittore.

“Noi abbiamo costruito innovazioni – ha continuato Vendola - sia dal punto di vista sociale sia dal punto di vista della logica aziendale, accogliendo la domanda di conciliazione dei tempi di vita e dei tempi di lavoro, consentendo, con l’asilo nido, ai bambini dei dipendenti ma anche ai figli dei residenti dei quartieri circostanti, di avere un servizio sociale importante”.

“Quest’oggi – ha proseguito il Presidente - con l’inaugurazione dell’impianto di cogenerazione, con la presenza importante di pannelli fotovoltaci, con investimenti che abbiamo guadagnato dal Ministero dell’ambiente per circa 16 milioni di euro che stanno facendo lavorare ditte pugliesi e che stanno modernizzando questo aeroporto, stiamo dimostrando che si può coniugare la crescita economica con la crescita di cultura ambientale e di difesa di un ecosistema come questo”.

Per Vendola oggi si presentano “non solo le innovazioni legate al tema del rinnovabile nella produzione di energia o dell’efficientamento energetico, ma anche al tema della riqualificazione estetico, culturale. Quando noi parliamo di bioarchitettura sappiamo che non è una civetteria per oziosi o per anime belle, bensì è un modo di ripensare l’organizzazione urbana, le città”.

“Oggi Aeroporti di Puglia – ha continuato Vendola - è un pezzo di polis, è un pezzo di città. Vedere cosa significa avere un cartello che in tempo reale ci dice quanta produzione di energia c’è da fonte rinnovabile e quanta diminuzione di Co2 immessa in atmosfera, ci fa diventare sempre di più cittadini del mondo. In questo modo - ha concluso Vendola - contribuiamo non soltanto ad un modo piu smart, più intelligente di organizzare noi stessi ma contribuiamo anche, se possibile, a rendere il bilancio ambientale del pianeta terra un po’ più compatibile con le risorse che abbiamo. Diventiamo, nel nostro piccolo, protagonisti di un futuro migliore”.









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