Bari '14, i 5 (auto)candidati a confronto sul futuro della città

di Nicola Zuccaro - Tutti insieme appassionatamente per Bari. Incalzati dai fotografi che li esortavano a unire le mani (in segno di una costruttiva collaborazione tesa a disegnare un futuro migliore per il capoluogo pugliese) Domenico Di Paola, Desirèe Digeronimo, Giacomo Olivieri, Alfonso Pisicchio e Pietro Petruzzelli hanno esordito insieme quali (auto)candidati sindaci di Bari.

Il richiamo al prefisso è stato reso obbligatorio non solo per le Primarie ma anche perchè, come evidenziato nella fattispecie, da Alfonso Pisicchio si è ancora nel campo della disponibilità e non in quella della definitiva acclarazione. Sulla base di questo presupposto i 5 hanno risposto alle domande contenute nel libro scritto da Luigi Bramato "Interviste sulla Città" presentato, a cura dell'Associazione Culturale "Pensare ad alta voce", nella sede di Strada Vallisa nel corso della serata di venerdì 27 dicembre.

Non una serata qualsiasi ma l'atto conclusivo di una giornata post-natalizia scandita dal ritorno ad una quotidianità difficile se non drammatica; nel renderla tale l'irruzione, presso il luogo del dibattito, di un capofamiglia che padre di due figlie disoccupate esponeva ai presenti, con rabbia controllata, le difficoltose condizioni del famigliari chiosate da una cessazione, da parte dello stesso, delle promesse.

E' stata forse questa, più di ogni altra parola, la vera introduzione di una serata nella quale il triangolo giovani-sviluppo economico-lavoro ha fatto da filo conduttore di un confronto caratterizzato da quei toni pacati e amichevoli idonei più per un incontro tra vecchi amici che per un aspro confronto (pre)elettorale.