Calcioscommesse: 4 arresti, indagati Gattuso e Brocchi. Sospetti anche su match '13 Bari e Lecce

di Nicola Zuccaro - Gli sviluppi nelle ultime ore (quasi a macchia d'olio) legati all'Inchiesta aperta nel maggio 2011 dalla Procura della Repubblica di Cremona sulle gare calcistiche truccate nei campionati di A, B e in origine di Lega Pro impone una riflessione su un fenomeno destinato a frenarsi alla luce dei precedenti provvedimenti di cattura emessi fino alla Primavera del 2012.

Da quel periodo si era avuta la sensazione che il fenomeno si fosse bloccato se non definitivamente quanto temporaneamente al fine di consentire l'estirpazione di un cancro che al contrario, nel complicato organismo del calcio italiano, galoppava come una patologia in netto stato avanzato.

A confermarlo sono le gare disputatesi fino alla Primavera del 2013 e che riguardano anche quelle delle pugliesi Bari e Lecce. In vista degli opportuni riscontri investigativi e giudiziari, sussiste il rischio di alzare bandiera bianca di fronte ad un fenomeno difficile da sconfiggere anche a causa delle sue dimensioni extra-nazionali.

Esse, pur in quanto espressione dell'imperante globalizzazione, impongono una (ri)scrittura enciclopedica della storia del calcioscommesse in Italia.

I FATTI - Ennesima operazione della Polizia contro le scommesse clandestine nel calcio: decine di agenti della squadra mobile di Cremona e del Servizio centrale operativo stanno eseguendo in diverse città italiane alcune ordinanze di custodia cautelare firmate dal Gip della città lombarda Guido Salvini.

In corso anche una serie di perquisizioni a carico di soggetti indagati. Risultano indagati l'ex giocatore del Milan e campione del mondo a Berlino, Gennaro Gattuso, e l'ex giocatore della Lazio Cristian Brocchi. Secondo quanto si apprende, l'accusa ipotizzata nei loro confronti dalla procura di Cremona è associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva.

Gattuso, dopo esser stato esonerato dal Palermo, è attualmente allenatore del Sion, in Svizzera; Brocchi, che oltre alla Lazio ha giocato con Milan, Inter e Verona, attualmente ricopre l'incarico di allenatore delle giovanili del Milan. Nei confronti di entrambi sono state eseguite dalla polizia delle perquisizioni.

OLTRE 20 INDAGATI - Le persone indagate sarebbero oltre 20, tra questi diversi calciatori ed ex giocatori. Tra loro, l'ex giocatore del Milan e campione del mondo a Berlino, Gennaro Gattuso, e l'ex giocatore della Lazio Cristian Brocchi. Secondo quanto si apprende, l'accusa ipotizzata nei loro confronti dalla procura di Cremona è associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva.

30 PARTITE 'SOSPETTE'- Trenta le partite di Serie A ''in cui - spiega il procuratore di Cremona Roberto di Martino - ci sono contatti tra Civ (Francesco Bazzani tra gli arrestati ) e calciatori o dirigenti che si ricollegano alla squadra che avrebbe giocato il giorno dopo o due giorni dopo''.

SOSPETTI ANCHE SU MATCH PUGLIESI - Sei partite giocate da squadre pugliesi di serie B e Lega Pro nella primavera 2013 rientrano nel nuovo filone d'indagine della Procura di Cremona che ha portato oggi all'arresto di 4 persone. Sospetti su Bari-Cesena (finita 2-1) dell'11 maggio 2013 (serie B); Reggiana-Lecce (0-2) del 14 aprile, Lecce-Feralpi Salò (3-0) del 21 aprile, Sudtirol-Lecce (1-2) del 28 aprile, (tutte Lega Pro), insieme con Carrarrese-Barletta (1-2) e Avellino-Andria (4-0), del 28 aprile.

2 ANNI E 4 MESI A MOGGI - L'ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi è stato condannato a due anni e quattro mesi nel processo d'appello su Calciopoli che si è svolto a Napoli. In primo grado era stato condannato a 5 anni e 4 mesi.

Moggi è stato condannato per il reato di associazione per delinquere, mentre le frodi sportive sono estinte per intervenuta prescrizione. Due anni di reclusione per l'ex designatore arbitrale Pierluigi Pairetto e per l'ex vicepresidente della Figc Innocenzo Mazzini.

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