Quarta di Copertina

La seconda guerra mondiale e la lotta partigiana contro il fascismo e il nazismo hanno maturato coscienza etica e rivendicazioni sociali anche nel Salento. L’avvento della Repubblica Italiana e la Costituzione erano i segni manifesti che cambiare si può e nascevano opportunità anche per i più poveri. Il Salento ebbe la sua lotta di redenzione sulle terre dell’Arneo. La notte del 28 dicembre del 1950 circa tremila braccianti e contadini poveri si sono riversati sulle terre dell’Arneo e hanno occupato e dissodato la sua terra arida per protestare contro gli agrari e l’ingiustizia della legge stralcio che sanciva l’applicazione dello scorporo del latifondo in Italia ed escludeva il Salento. Questo romanzo ne racconta la storia e disegna la società salentina capace di lottare per affrancare il Sud da servitù secolari. Emerge una identità in cammino per rivendicare la libertà dalla disoccupazione e quindi la volontà ad occupare compiutamente tutti gli spazi dei diritti umani e civili.

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