Udc Altamura. Chiesta l’espulsione per Lorusso, Crapuzzo e Ventricelli

Michele Cornacchia
di Roberto Berloco - Altamura. Il distacco è ormai cosa fatta. La locale sezione dell’”Unione di Centro” ha deferito al proprio collegio dei probiviri i tre consiglieri comunali Lorusso, Crapuzzo e Ventricelli, chiedendo la loro espulsione dall’organigramma del partito.

Non lasciano adito a dubbi le parole dello stesso segretario politico provinciale Filippo Barattolo.
“L’Udc di Altamura” - ha dichiarato questi in un comunicato - “non sostiene l’attuale maggioranza consiliare, dalla quale ha già preso politicamente le distanze, facendo presente che eventuali atti compiuti dai predetti consiglieri comunali sono da intendersi a titolo personale”.

Sembra certo che alla radice del contrasto vi sia una mancata armonia tra il direttivo sezionale, facente capo al segretario cittadino Vito Casiello e, per l’appunto, il gruppo consiliare, forte di tre componenti ancora organici alla maggioranza di governo del sindaco Mario Stacca.

Ma la conferma di un fossato ormai incolmabile viene anche dalla netta posizione del coordinatore regionale dei “Giovani Udc” Michele Cornacchia.

“I consiglieri eletti nei vari consigli comunali” - ha detto Cornacchia - “non possono essere autoreferenziali, ma devono rispettare una intera lista che, con i propri sforzi, ha loro permesso di sedersi in assise. Quando tanto non avviene bisogna avere il coraggio di smarcarsi da certi comportamenti. I motivi di rottura con Lorusso, Crapuzzo e Ventricelli stanno nel mancato appoggio a richieste programmatiche fatte dal partito all'Amministrazione Stacca. La presa di distanza da questi tre consiglieri è solo una logica conseguenza etica e morale della loro infedeltà alla linea del partito che avrebbero dovuto rappresentare in aula consiliare”.
Si attendono ora le reazioni dei tre consiglieri, impegnati sul fronte delle sedute d’assise di oggi, di domani e del nove dicembre.


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