Bruce Springsteen alla riscossa: oggi esce 'High Hopes'

di Marco Masciopinto - Il Boss del Rock Bruce Springsteen non si ferma. Quest'oggi infatti esce ''High Hopes'', il diciottesimo capitolo di una storia iniziata nel 1973 con la pubblicazione diGreetings From Asbury Park, N.J.

L'album deve il suo titolo al brano d'apertura, una cover dell'omonima canzone degli Havalinas che Springsteen ha più volte inserito nelle scalette dei concerti del suo ultimo tour su suggerimento di Tom Morello, il chitarrista dei Rage Against The Machine che ha sostituito Steve Van Zandt nelle date australiane.
«Stavo lavorando a un disco con il meglio del nostro materiale inedito della scorsa decade quando Tom mi ha suggerito di inserire High Hopes nei nostri live», ha scritto Springsteen nelle note interne all'album, «ci abbiamo lavorato sopra durante le prove delle date australiane e Tom ha fatto fuoco e fiamme. Lui e la sua chitarra sono diventati la mia musa».

Registrato tra il New Jersey, Los Angeles, Atlanta, New York e l'Australia, l'album è stato prodotto da Brendan O'Brien, Ron Aniello, e dallo stesso Springsteen.

Dodici i brani in scaletta. Oltre a High Hopes sono presenti altre due cover: quelle di Just Like Fire Would dei Saints e di Dream Baby Dream dei Suicide. Nel disco si ascoltano anche i contributi registrati a suo tempo da Danny Federici e Clarence Clemons, i due musicisti della E Street Band scomparsi rispettivamente nel 2008 e nel 2011, mentre in Down In The Hole sono presenti i figli di Springsteen, Evan, Jess e Sam, impegnati ai cori.

«Sono canzoni che ho sempre pensato dovessero essere pubblicate», conclude Springsteen nelle note dell'album, «e che i loro protagonisti meritassero una casa e un ascolto. Spero che vi piacciano».