Governo: Letta, al via consultazioni. Renzi, a giorni Job Act

ROMA - Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto al Quirinale il Presidente del Consiglio dei Ministri, Enrico Letta. E' quanto si legge in una nota della Presidenza della Repubblica.

"Siamo soddisfatti da questa prima tappa del percorso. Entro una decina di giorni ci sarà anche un tavolo di maggioranza per un confronto a più voci".Così Stefania Giannini, al termine dell'incontro di Sc con Letta. "Abbiamo chiesto un tavolo con gli altri partiti e abbiamo buone ragioni per ritenere che la proposta sarà accolta", spiega

Partite le consultazioni informali per la stesura del contratto di coalizione. Il premier Enrico Letta ha incontrato Scelta civica per prima, e poi nell'arco della settimana tutti i leader dei partiti di maggioranza. Il premier Enrico Letta, nell'ambito dei colloqui per la preparazione di 'Impegni 2014', il contratto di coalizione di maggioranza, ha incontrato stamattina, a quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni e il ministro del Lavoro Enrico Giovannini.

"Nel corso di una cordiale conversazione telefonica - si legge in una nota di palazzo Chigi - il presidente del Consiglio, Enrico Letta, ha informato il primo ministro turco, Recep Tayyip Erdogan, della decisione di posticipare il vertice intergovernativo previsto per il 17 gennaio a Istanbul. Il posticipo, in ragione degli impegni connessi alla definizione di 'Impegno 2014', il contratto di coalizione tra le forze politiche della maggioranza di governo. La nuova data del vertice italo-turco verrà definita nelle prossime settimane".

Torna a parlare Stefano Fassina. "Certamente non andro' a casa: continuero' a dare il mio contributo dalla Camera e lavorero' per una rifondazione culturale e politica del partito, perche' credo che ce ne sia bisogno", avverte. E, alla domanda se si avvicini un primo Governo Renzi, risponde: "Mi pare complicato, dal punto di vista del quadro parlamentare".

Il segretario Pd Matteo Renzi
RENZI, A GIORNI 'JOB ACT' - Il Job Act sarà presentato ''fra la fine di questa settimana e l'inizio della prossima''. Lo ha detto il segretario del Pd Matteo Renzi anticipando che si baserà ''su tre punti di riferimento''. Il segretario ne ha parlato durante l'inaugurazione di Pitti Immagine Uomo.

"Il job-act non è soltanto la discussione sull'articolo 18", ha aggiunto il segretario del Pd aggiungendo che "soltanto alla fine arriva la discussione sulle regole contrattuali, che non deve essere ideologica ma deve dare garanzie a chi non né ha".

Il job-act contrasterà "il costo della burocrazia" e punterà a "creare posti di lavoro in sei settori e il made in Italy sarà il primo": così il segretario Pd, durante l'inaugurazione di Pitti Immagine Uomo a Firenze. Ha parlato anche del "grande tema dell'innovazione", e di quelli che riguardano "l'industria turistica e cultura e la manifattura tradizionale". Obiettivo del Job-act, ha spiegato Renzi, è creare "le regole d'insieme, vale a dire il panorama sistemico che parte dalle condizioni di chi fa impresa e deve essere messo in condizione di poterla fare".