Madonna di Foligno, 50mila visitatori in una settimana

SAN DONATO MILANESE - Sono stati quasi 50 mila i visitatori della mostra organizzata da Eni a Foligno nella Chiesa del Monastero di S. Anna, in collaborazione con i Musei Vaticani, il Comune e la Diocesi di Foligno. Uno straordinario successo che ha visto una media di oltre 7.000 visitatori al giorno ammirare il capolavoro di Raffaello. Numeri da record, dopo i 240 mila della mostra di Milano a Palazzo Marino, in considerazione dei 56 mila abitanti di Foligno. L'esposizione della Madonna di Foligno ribadisce il legame profondo col territorio che rende Eni capace di cogliere le aspettative della comunita', promuovendo eventi con carattere di straordinarieta' e favorendo un nuovo modo di promuovere la cultura. L'intera popolazione folignate ha festeggiato dopo due secoli il ritorno a casa della Madonna e si e' messa in fila per ammirare l'opera. Tra coloro che hanno ammirato il dipinto l'arcivescovo di Perugia Gualtiero Bassetti e il presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. Come la citta' ha vissuto l'evento, e' dimostrato dalle numerose iniziative che hanno animato la citta' durante tutta la settimana di permanenza del capolavoro: dal "Coro Ad Cantus" di Spello che ha intonato in occasione di San Feliciano, patrono di Foligno, canti medioevali mariani, intervallati dalle orazioni volute dal Vescovo per onorare la presenza del dipinto, alla preghiera scritta da Monsignor Gualtiero Sigismondi e consegnata ai visitatori per sottolineare l'importanza pastorale dell'occasione, alle confezioni di cioccolatini e biscotti realizzati per l'occasione con l'effige e con i dettagli tecnici e storici dell'opera, fino alla libreria storica con tutta la vetrina dedicata al dipinto. L'esposizione della Madonna di Foligno e' stato un evento culturale e spirituale unico che ha emozionato e lasciato un ricordo indelebile negli occhi dei folignati. Grazie a Eni e ai Musei Vaticani e' stato esaudito il desiderio da tempo manifestato dalla citta' di Foligno di riavere, anche se per un breve periodo, il capolavoro di Raffaello la cui storia e' tanto legata al suo territorio. (FONTE: AGI)