Pastore su bocciatura referendum su tribunali minori
BARI - "La lettura delle motivazioni spiegherà l’aspetto formale della questione. Quello politico, invece, resta tale e quale, ed è grave che con un colpo di spugna non solo vengano chiusi e liquidati i tribunali cosiddetti minori, ma sia impedito alle istituzioni locali, in rappresentanza dei cittadini, di avere un qualche ruolo, una voce in capitolo.
Ben nove regioni in Italia, fra cui la Puglia, hanno chiesto iil referendum abrogativo per tale intervento normativo e questo il governo non può ignorarlo, la democrazia si basa sulla volontà popolare.
Quell’intervento normativo va rivisto e corretto.
Sono d’accordo con quanto detto dal presidente del consiglio regionale Onofrio Introna, e cioè sulla necessità che il nostro Consiglio e la Regione continueranno con le amministrazioni comunali a incalzare Governo e Ministero, per la sopravvivenza delle sedi giudiziarie territoriali, valutando la opportunità di ricorrere alla corte di giustizia europea". A riferirlo in una nota il consigliere regionale del Gruppo Misto-Psi, Franco Pastore.
Ben nove regioni in Italia, fra cui la Puglia, hanno chiesto iil referendum abrogativo per tale intervento normativo e questo il governo non può ignorarlo, la democrazia si basa sulla volontà popolare.
Quell’intervento normativo va rivisto e corretto.
Sono d’accordo con quanto detto dal presidente del consiglio regionale Onofrio Introna, e cioè sulla necessità che il nostro Consiglio e la Regione continueranno con le amministrazioni comunali a incalzare Governo e Ministero, per la sopravvivenza delle sedi giudiziarie territoriali, valutando la opportunità di ricorrere alla corte di giustizia europea". A riferirlo in una nota il consigliere regionale del Gruppo Misto-Psi, Franco Pastore.