A Brindisi si presenta il libro 'Le catene del debito e come possiamo spezzarle'

BRINDISI. Proseguono gli eventi culturali nella città di Brindisi: sabato 15 febbraio, a partire dalle ore 17 presso l’ex Convento Santa Chiara - Museo della Memoria Migrante in Via S. Chiara n°2 nei pressi del Duomo, si terrà la presentazione del libro dal titolo "Le catene del debito e come possiamo spezzarle", scritto da Francesco Gesualdi, allievo di Don Milani e fondatore del Centro Nuovo Modello di sviluppo.

Per quel che riguarda l'incontro, è organizzato dalle Associazioni Salute Pubblica – Equo e non solo – Tenda per la pace, in collaborazione con Residenza Teatrale Thalassia e Comune di Brindisi: la serata sarà introdotta da Marco Alvisi, Presidente di Salute Pubblica.

Tante sono le domande che i presenti si porranno durante la serata: "Com’è nato il nostro debito pubblico e come si autoalimenta? Quali sono le responsabilità della crisi finanziaria che ha investito l’Italia negli ultimi anni? Quali poteri hanno i cittadini per far fronte al taglio si servizi sociali e all’aumento della tassazione?". Durante l’incontro sarà presentata  la campagna "Debito pubblico decido anch’io" lanciata per favorire l’attività dei gruppi locali decisi a promuovere sul proprio territorio l’informazione e l’attenzione sul debito pubblico attraverso le iniziative più varie: dalle rappresentazioni teatrali ai giochi di strada, dai momenti informativi ai dibattiti in consiglio comunale, dal controllo popolare sui bilanci comunali, alle verifiche sulle gare d’appalto.

Per quanto riguarda, infine, l'autore Francesco Gesualdi, fondatore del Centro nuovo modello di sviluppo (Vecchiano, Pisa), e, con Alex Zanotelli, della Rete Lilliput, da 30 anni promuove campagne e azioni concrete di cittadinanza attiva e responsabile. Al centro del suo lavoro il tentativo di progettare strategie economiche capaci di garantire a tutti la soddisfazione dei bisogni fondamentali. Collabora ad "Altreconomia" e ha pubblicato vari libri con Feltrinelli.

Daniele Martini

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