Copertino, Elly Schlein (OccupyPD): “La novità è a sinistra”
COPERTINO (LE) - Giovanissima, classe 1985, italo-americana nata a Lugano, laureata in giurisprudenza, videomaker, una straordinaria esperienza a Chicago nelle fasi finali della campagna elettorale di Obama, l’impegno nella campagna congressuale a favore di Pippo Civati, anima bolognese di OccupyPD, Elly Schlein è oggi componente dell’Assemblea e della Direzione Nazionale del Partito Democratico, è uno dei volti più in vista della nuova generazione del PD, è considerata una vera "passionaria", un concentrato di energia per rinnovare il PD, lavorare sui territori, coinvolgere gli elettori.
Sarà ospite a Copertino, presso il locale Circolo del Partito Democratico di via Cosimo Mariano, Sabato 8 Febbraio alle ore 18:30. L’iniziativa dal titolo “Un progetto collettivo. Nessuno dietro, molti davanti. Un futuro giovane”, sottotitolo “La novità è a sinistra”, vedrà la partecipazione, oltre che della Schlein, anche del Sindaco di Melpignano, Ivan Stomeo, e di Diego Dantes, delegato leccese all’Assemblea Nazionale del PD.
L’iniziativa sarà l’unica tappa della Schlein nel Salento e rappresenta un momento per discutere dei temi di stretta attualità nazionale: legge elettorale, conflitto di interessi, crisi economica, scuola e università, ma soprattutto del “Job Act”, la bozza di riforma presentata da Renzi per riformare il mercato del lavoro in Italia. Sarà anche l’occasione per mettere a confronto la proposta di Renzi con i suggerimenti dati da Civati nel suo documento, ribattezzato simpaticamente “Civact”.
Ma la Schlein non è tipa da farsi rinchiudere facilmente in recinti tematici. In continuità con il lavoro svolto durante il congresso da Pippo Civati, con Elly Schlein si darà voce ai tanti elettori ed iscritti che coi 101 non hanno niente a che fare, ai sindaci PD che amministrano i “comuni virtuosi” e che lavorano per il cambiamento nella vita di ogni giorno, portando risultati concreti e a tutta la “base” del PD.
"Come componente Civati della provincia di Lecce, - sostiene Diego Dantes - proponiamo una politica che torni ad essere partecipata, affollata, condivisa. Solo così possiamo produrre le soluzioni giuste per il Paese. Come ebbe a dire Civati lanciando la sua campagna congressuale “Mi chiedono chi c’è dietro di me. Nessuno. Ma vedo un sacco di gente davanti.” Questo è lo spirito giusto, non sarà facile cambiare le cose, ma vale la pena tentare".
Biografia - Classe 1985, italo-americana, laureata in Giurisprudenza a Bologna ma aspirante regista da sempre. Oltre che di cinema, mi occupo di immigrazione e di carcere, temi su cui cerchiamo di sfatare qualche luogo comune con l'associazione Progrè, ed anche di comunicazione politica: per anni nelle associazioni universitarie, poi come volontaria durante le campagne di Obama a Chicago, e da qualche tempo nel PD. Nell'aprile 2013, sull'onda della forte delusione per le vicende legate all'elezione del Presidente della Repubblica, ai famosi 101 ed alla formazione del governo di larghe intese, con molti altri abbiamo dato vita ad #OccupyPD, una mobilitazione spontanea fatta di iscritti ed elettori PD di sensibilità, storie e territori diversi, ma accomunati da una battaglia di profondo rinnovamento e di metodo: contro le correnti e il mancato coraggio di questi anni, per cercare di costruire un partito che sia partecipato, coerente e democratico davvero.
Sarà ospite a Copertino, presso il locale Circolo del Partito Democratico di via Cosimo Mariano, Sabato 8 Febbraio alle ore 18:30. L’iniziativa dal titolo “Un progetto collettivo. Nessuno dietro, molti davanti. Un futuro giovane”, sottotitolo “La novità è a sinistra”, vedrà la partecipazione, oltre che della Schlein, anche del Sindaco di Melpignano, Ivan Stomeo, e di Diego Dantes, delegato leccese all’Assemblea Nazionale del PD.
L’iniziativa sarà l’unica tappa della Schlein nel Salento e rappresenta un momento per discutere dei temi di stretta attualità nazionale: legge elettorale, conflitto di interessi, crisi economica, scuola e università, ma soprattutto del “Job Act”, la bozza di riforma presentata da Renzi per riformare il mercato del lavoro in Italia. Sarà anche l’occasione per mettere a confronto la proposta di Renzi con i suggerimenti dati da Civati nel suo documento, ribattezzato simpaticamente “Civact”.
Ma la Schlein non è tipa da farsi rinchiudere facilmente in recinti tematici. In continuità con il lavoro svolto durante il congresso da Pippo Civati, con Elly Schlein si darà voce ai tanti elettori ed iscritti che coi 101 non hanno niente a che fare, ai sindaci PD che amministrano i “comuni virtuosi” e che lavorano per il cambiamento nella vita di ogni giorno, portando risultati concreti e a tutta la “base” del PD.
"Come componente Civati della provincia di Lecce, - sostiene Diego Dantes - proponiamo una politica che torni ad essere partecipata, affollata, condivisa. Solo così possiamo produrre le soluzioni giuste per il Paese. Come ebbe a dire Civati lanciando la sua campagna congressuale “Mi chiedono chi c’è dietro di me. Nessuno. Ma vedo un sacco di gente davanti.” Questo è lo spirito giusto, non sarà facile cambiare le cose, ma vale la pena tentare".
Biografia - Classe 1985, italo-americana, laureata in Giurisprudenza a Bologna ma aspirante regista da sempre. Oltre che di cinema, mi occupo di immigrazione e di carcere, temi su cui cerchiamo di sfatare qualche luogo comune con l'associazione Progrè, ed anche di comunicazione politica: per anni nelle associazioni universitarie, poi come volontaria durante le campagne di Obama a Chicago, e da qualche tempo nel PD. Nell'aprile 2013, sull'onda della forte delusione per le vicende legate all'elezione del Presidente della Repubblica, ai famosi 101 ed alla formazione del governo di larghe intese, con molti altri abbiamo dato vita ad #OccupyPD, una mobilitazione spontanea fatta di iscritti ed elettori PD di sensibilità, storie e territori diversi, ma accomunati da una battaglia di profondo rinnovamento e di metodo: contro le correnti e il mancato coraggio di questi anni, per cercare di costruire un partito che sia partecipato, coerente e democratico davvero.
