Progettavano attentato in Questura, decine di arresti a Brindisi
BRINDISI - Avevano programmato - per poi rinunciare - un attentato esplosivo alla questura di Brindisi, oltre che tentato di far saltare in aria l'auto di un ispettore capo di polizia alcuni fra i 13 indagati nell'operazione che ha condotto oggi all'esecuzione da parte della polizia di dieci ordinanze in carcere a Brindisi. Gli esecutori dell'attentato all'ispettore sbagliarono auto. Tra gli episodi, anche il furto in un'armeria di Brindisi di 45 armi,una poi trovata in possesso di un componente Scu.
DECINE DI ORDINANZE DI CUSTODIA CAUTELARE - Una decine di ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite stamattina dagli uomini della Squadra Mobile di Brindisi, nei confronti di altrettante persone accusate di aver fatto parte di un sodalizio criminale dedito ai furti, rapine, ricettazione, danneggiamenti e incendi.
Le indagini sono state avviate nel novembre 2012 e sono state coordinate dal sostituto procuratore Chimenti, i provvedimenti restrittivi sono stati firmati dal gip Saso.
Il gruppo, secondo quanto e' stato appurato dagli inquirenti, sarebbe stato organizzato come una societa', con tanto di capi e diversi livelli operativi.
I reati sono -contestati fino al gennaio 2013. I particolari dell'operazione - a ci stanno collaborando anche i poliziotti dei reparti prevenzione crimine di Lecce e Bari e i gruppi cinofili saranno illustrati in una conferenza stampa che il procuratore della Repubblica di Brindisi, Marco Di Napoli, terra' in Procura.
DECINE DI ORDINANZE DI CUSTODIA CAUTELARE - Una decine di ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite stamattina dagli uomini della Squadra Mobile di Brindisi, nei confronti di altrettante persone accusate di aver fatto parte di un sodalizio criminale dedito ai furti, rapine, ricettazione, danneggiamenti e incendi.
Le indagini sono state avviate nel novembre 2012 e sono state coordinate dal sostituto procuratore Chimenti, i provvedimenti restrittivi sono stati firmati dal gip Saso.
Il gruppo, secondo quanto e' stato appurato dagli inquirenti, sarebbe stato organizzato come una societa', con tanto di capi e diversi livelli operativi.
I reati sono -contestati fino al gennaio 2013. I particolari dell'operazione - a ci stanno collaborando anche i poliziotti dei reparti prevenzione crimine di Lecce e Bari e i gruppi cinofili saranno illustrati in una conferenza stampa che il procuratore della Repubblica di Brindisi, Marco Di Napoli, terra' in Procura.
