Primarie: Romano, 'Coalizione lavori su programma comune'

BARI - "Credo che la prima indagine da fare, sia quella che sondi la voglia reale del centrosinistra di tenere in piedi la propria coalizione, saldando insieme i pezzi importanti al proprio interno, per vincere le prossime competizioni elettorali. In gioco, infatti, non c'è il futuro dei singoli candidati, bensì quello di interi territori e di milioni di cittadini. A loro dobbiamo saper offrire quel bagaglio di valori comuni e l'esperienza di governo che ci contraddistingue tutti, nessuno escluso. Un discorso che vale soprattutto per le primarie con cui abbiamo scelto il candidato sindaco di Bari, e alla discussione nata intorno al sospetto di compravendita dei voti. Una discussione che riguarda il Partito democratico dal quale sono stati sollevati i dubbi che abbiamo, però, già chiarito. Non si possono continuare ad alimentare sospetti nei confronti di una componente fondamentale della coalizione, che alle primarie ha dimostrato di rappresentare poco meno della metà dei 20mila cittadini che sono andati a votare. I sospetti nei confronti di Realtà Italia, sono i sospetti nei confronti di quei cittadini. Se poi, chi di dovere, riterrà opportuno fare delle indagini, questo esula dal compito della politica che non deve di certo sollecitare interventi della magistratura. Non mi sembra che qualcuno, nella coalizione del centrosinistra, abbia richiesto l'apertura di indagini quando, alle parlamentarie, un candidato di Sel denunciò brogli nella provincia di Brindisi. Così come Giacomo Olivieri non ha mai fatto commenti sulla vicende giudiziarie che hanno riguardato il centrosinistra in questi anni. Ora, non credo si possa accusare di immoralità nessuno che si è avuto in coalizione per dieci anni, offrendo da anni il proprio apporto all'intera coalizione. Il centrosinistra non ha bisogno di divisioni, nè di guerre interne. Non si è diviso neppure quando nel governo regionale hanno fatto il loro ingresso esponenti del centrodestra. E non deve dubitare di chi, nel corso della propria esperienza politica, ha portato nella coalizione la rappresentanza di migliaia di cittadini di centrosinistra. Basti ricordare che Olivieri, nel 2005, prese 11mila voti nella Margherita; nel 2010, con l'Idv, le preferenze furono 15mila. Senza dimenticare che ha partecipato alla elezioni regionali della Basilicata sostenendo il Presidente del Pd, Marcello Pittella, e che ora sta organizzando una lista in Abruzzo, a sostegno del candidato Pd, Luciano D'Alfonso". A riferirlo in una nota il capogruppo Pd alla Regione Puglia, Pino Romano.