Strade e marciapiedi, un disastro barese

di Nicola Zuccaro - Dalle criticità di Via Skanderber (Rione San Cataldo) a quelle presenti in Via Respighi ( Rione San Girolamo) per l'assenza degli stop e di un impianto semaforico per poi arrivare alla disastrata Via Brigata Regina.

Sono alcune delle criticità emerse durante l'audizione presso la Commissione Qualità dei Servizi a Palazzo di Città svoltasi alla presenza dei funzionari dell'Ufficio Traffico e Mobilità del Comune di Bari.

Dinnanzi alle numerose richieste esposte dai consiglieri comunali presenti, è emersa la volontà ma non la possibiltà di intervenire da parte dell'organo comunale competente per riparare strade e marciapiedi dissestati per il capoluogo.

La ragione? E' sempre la stessa e risponde a quella pedissequa, quotidiana e pressante attenzione da prestare al Bilancio dell'Amministrazione Comunale che riserva per questi interventi una cifra che copre una quantità di spesa oscillabile fra il 60 ed il 65% pari a circa 4 milioni di euro.

Una boccata d'ossigeno - come accennato dagli stessi funzionari - potrebbe giungere oltre che dagli introiti delle contravvenzioni relative alle violazioni del Codice della Strada anche dagli scavi effettuati lungo le strade. I proventi delle sanzioni, contribuirebbero ad abbattere il tetto della spesa che potrebbe essere quantificata fra i 2 e i 3 milioni di euro.

Al provvedimento deliberato tempo fa dalla Giunta Comunale si accompagnerebbe il monitoraggio delle strade per quel che riguarda la tipologia degli automezzi e che sotto il profilo tecnico sarebbe, in particolare, rappresentato dalla differenza fra una rotatoria ed un rettifilo. E' quanto dovrà essere garantito dai circa 350.000 osservatori delle strade.