Vendola e Caroli sottoscrivono convenzione con Inps: “Tipica misura antipovertà”

BARI - Sostegno al reddito per quei lavoratori che dopo aver perso il lavoro, hanno perso anche il beneficio degli ammortizzatori sociali e, contestualmente, avvio di un percorso di formazione e riqualificazione per accompagnarli nella ricerca di nuove opportunità per rientrare nel mercato del lavoro. Una buona pratica e una misura contro la povertà.
Questo in sintesi il cuore della convenzione con l’Inps che questa mattina è stata sottoscritta dal Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, insieme con l’assessore al lavoro Leo Caroli, e dal direttore regionale dell’Istituto nazionale di previdenza sociale Giovanni Di Monde.

“Oggi diamo il via concretamente ad una buona pratica e ad una vera e propria misura contro la povertà – ha detto il Presidente Nichi Vendola - in una regione come la Puglia dove negli ultimi anni si è molto lavorato per costruire una interlocuzione positiva e sinergica con l’Inps. Abbiamo discusso insieme sulla drammaticità della situazione sociale e sulla tempestività con la quale occorre dare una risposta man mano che si individuano le platee meritevoli di interventi specifici. Noi abbiamo costituito una buona pratica e quello che firmiamo questa mattina qui in Puglia, non c’è da nessuna parte in Italia”.

“Questa non solo è una tipica misura antipovertà  - ha sottolineato Vendola - che dovrebbe essere una misura nazionale ma è anche una misura molto innovativa perchè contiene dentro di sé il tentativo di ri-accompagnamento e re-inserimento nel mondo del lavoro per quei lavoratori che sono fuoriusciti dagli ammortizzatori in deroga. Non solo quindi sostegno al reddito, ma anche formazione e riqualificazione”.

“Questo è quello che siamo riusciti a fare, in un quadro di colpevole distrazione globale, istituzionale e politica sul tema della povertà – ha aggiunto il Presidente - la si smetta dunque di fare discorsi retorici e generici sulla povertà, che è frutto di scelte politiche e con scelte politiche la si combatte. Occorre individuare, in maniera articolata e specifica, la geografia delle nuove e vecchie povertà e dotarsi, se viviamo in un posto civile ma l’Italia sta scivolando progressivamente nella inciviltà e nella empietà di stato, di misure dedicate a platee specifiche”.

Vendola ha ringraziato molto il direttore regionale dell’Inps “per lo spirito di collaborazione con il quale si è proceduto in questi ultimi mesi per mettere a punto il sistema di erogazione del sostegno al reddito”.

“In Italia – ha aggiunto il Presidente - il governo centrale cerca quasi sempre di trasferire il cerino acceso nelle mani dei responsabili dei territori e di scaricarne gli effetti delle loro inadempienze. In periferia succede spesso che la regione e l’Inps abbiamo rapporti conflittuali, appesantendo le spalle dei cittadini, oltre che con il disagio economico, anche con quello politico e burocratico, e questo è vergognoso e insopportabile”.

Per Leo Caroli “questa è una convenzione innovativa che non ha precedenti in Italia, è la prima volta che l’Inps e la Regione siglano infatti un accordo per gestire e attuare il patto per il sostegno al reddito, per fare arrivare cioè l’indennità direttamente a casa della gente. Sono stati già trasferiti nelle casse dell’Inps quasi 11 milioni di euro – ha aggiunto Caroli -  e 3033 persone incluse, ammesse ad oggi, sono state accolte, ricevute e ascoltate dai nostri centri per l’impiego dove è emerso il loro fabbisogno formativo. E presto saranno avviati ad un percorso di riqualificazione formativa. La convenzione ripristina il circuito della vicinanza, il circuito della fiducia tra i cittadini e le istituzioni, e questa è una cosa della quale sono personalmente molto fiero. Il sussidio è di 500 euro al mese e sarà erogato per un periodo di cinque mesi, nel corso dei quali il lavoratore sarà impegnato a frequentare un corso di formazione e riqualificazione”.

Per quanto riguarda la platea interessata, Caroli ha aggiunto che “questi sono i papà e le mamme di quei giovani nid, nei confronti dei quali stiamo preparando politiche di orientamento e di accompagnamento. Una platea dunque espulsa dal mondo del lavoro e da quello degli ammortizzatori sociali in deroga, una platea a cui abbiamo il dovere di dare una risposta”.

Caroli ha annunciato infine per la prossima settimana la firma di una convenzione con il Prefetto di Bari Antonio Nunziante per implementare la lotta al lavoro nero.


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