Zullo a Minervini: “il Piano anticorruzione non sia un bel libro nel cassetto”

BARI - “Non aderisco alla polemica tutta interna al PD sulla rotazione dei Dirgenti anche se la riflessione sulla permanenza ultradecennale di dirigenti anche pensionati nell’Assessorato alle Politiche della Salute occorre farla sopratutto per il Presidente Vendola che ha sempre parlato della Sanità come di un ‘bancomat’.
Ma non è questo il tema che mi prende! Rifletto sull’abitudine che spesso prende validi esperti estensori di piani e programmi di grande peso nel senso letterale del termine spesso associato a spreco di carta, così prolissi che quasi nessuno legge e approfondisce.
Dobbiamo evitare che questo rischio si realizzi in Puglia!
I mezzi di informazione hanno compiuto un ottimo servizio di sintesi ma non è sufficiente! E’ indispensabile favorire la conoscenza diffusa nella collettività pugliese con un estratto sintetico, facilmente intellegibile, snello e leggero reso disponibile nei front-office con i quali si confrontano i cittadini ma anche negli uffici affinchè chiunque, soggetto attivo o passivo dell’azione amministrativa, ne abbia contezza e sensibilità.
Quello che conta non è realizzare piani con il vestito da festa di matrimonio ma la modifica dei comportamenti che può realizzarsi solo se quei piani, piuttosto che vestiti a festa, siano unti e insudiciati dal sudore della consultazione, dell’approfondimento e dell’assimilazione.
Credo che all’assessore Minervini non sfuggirà l’importanza di quanto con queste righe suggerisco”.
A riferirlo in una nota il capogruppo del Pdl-FI Ignazio Zullo.