Collaudi opere pubbliche, Amati “Una pdl per snellire le procedure”

BARI - “L’obiettivo della massima semplificazione ed accelerazione dell’iter di svolgimento di appalti di opere e lavori pubblici rappresenta una priorità per la nostra regione.
Per questo motivo, abbiamo deciso di presentare una proposta di legge che riduca al massimo gli oneri procedimentali in capo alla pubblica amministrazione, attraverso una riformulazione degli istituti di conferimento degli incarichi di collaudo statico e tecnico amministrativo delle opere pubbliche e la soppressione dell’Albo regionale dei collaudatori, in conformità – peraltro – con la vigente disciplina statale”.
Lo dichiara il Consigliere regionale Fabiano Amati, primo firmatario di una proposta di legge, presentata oggi, e sottoscritta dai Consiglieri Giuseppe Romano, Ignazio Zullo, Donato Pentassuglia, Gerardo De Gennaro, Davide Bellomo, Michele Mazzarano,  Donato Pellegrino, Saverio Congedo, Antonio Camporeale, Michele Ventricelli e Anna Rita Lemma.
“Con questa proposta di legge – spiega Amati – si intende realizzare un necessario ed urgente procedimento di armonizzazione tra la disciplina regionale e il Codice dei contratti pubblici in materia di affidamento di incarichi di collaudo di lavori ed opere pubbliche.
Uno degli aspetti della semplificazione, già avviata con altre proposte tramutate in legge, è rappresentato dalla soppressione dell’Albo regionale dei collaudatori, reso inutile dall’attuale legislazione nazionale, demandando i relativi adempimenti alle singole stazioni appaltanti che utilizzano fondi pubblici ed in conformità con la disciplina statale.
Con la proposta di legge è regolato, inoltre, il regime dei compensi per le attività di collaudo, compiute dai dipendenti della pubblica amministrazione, finalizzato ad una maggiore razionalizzazione e risparmio di spesa.
Attraverso questa proposta di legge, si interviene dunque in un passaggio importante del procedimento di affidamento e realizzazione di lavori, rendendolo normativamente inequivoco e più snello”.