di Piero Ladisa – Scossone in casa Ferrari. Questa mattina Stefano Domenicali ha rassegnato le dimissioni, prese in totale autonomia, da Team Principal della scuderia del Cavallino. Sotto la gestione Domenicali è arrivato l'ultimo titolo costruttori della Rossa (2008). Molte le amarezze: su tutte i Mondiali persi con Felipe Massa (2008) e Fernando Alonso (2010, 2012).
"La Ferrari ha preso atto delle dimissioni di Stefano Domenicali e lo ringrazia per avere servito l’azienda con grande dedizione in ruoli di crescente responsabilità per 23 anni. A Stefano Domenicali gli auguri più sinceri per il futuro", questo il comunicato della scuderia di Maranello.
"Ci sono particolari momenti nella vita professionale di ognuno di noi in cui ci vuole il coraggio di prendere decisioni difficili e anche molto sofferte. E’ ora di attuare un cambiamento importante. Da capo, mi assumo la responsabilità della situazione che stiamo vivendo. Si tratta di una scelta presa con la volontà di fare qualcosa per dare una scossa al nostro ambiente e per il bene di questo gruppo, a cui sono molto legato. Ringrazio di cuore tutte le donne e gli uomini della squadra, i piloti e i partner per il magnifico rapporto avuto in questi anni. A tutti auguro che presto si possa tornare ai livelli che la Ferrari merita. Infine, vorrei fare l’ultimo ringraziamento al nostro presidente per avermi sempre sostenuto e un saluto a tutti i tifosi con il rammarico di non aver raccolto quanto duramente seminato in questi anni", queste le parole di congedo di Domenicali.
Il nuovo responsabile della Gestione Sportiva della Ferrari è Marco Mattiacci, attualmente Presidente e Amministratore Delegato di Ferrari Nord America. La parola cambiamento non è sinonimo di svolta immediata: serviranno tempo e pazienza per raddrizzare un inizio di stagione difficile, caratterizzato da prestazioni al di sotto delle aspettative.
