Juve, Pogba liquida un tenace Bologna: il terzo scudetto dell'era Conte si avvicina

di Alex Nardelli - Una vigilia pasquale fondamentale per la Juventus, impegnata a compiere gli ultimi importanti passi verso il terzo scudetto di fila dell’era Conte, quello del record, perché mai nessun allenatore in casa bianconera è riuscito a vincere tre volte consecutivamente il Campionato di Serie A. Ieri Buffon e compagni sono riusciti ad avere ragione per 1-0 di un Bologna arroccato quasi sempre in difesa per difendere un pareggio indispensabile per la salvezza dei felsinei. E’servita una rete di Pogba per superare la squadra di Ballardini, una prodezza balistica del giovane francese, che con un tiro dalla distanza ha trafitto un incolpevole Gianluca Curci. Da li in poi gestione della gara per la Madama, per evitare brutte sorprese.

Un’altra partita perfetta della Juventus, sul piano tecnico-tattico e della grinta. Una squadra compatta, cinica e quadrata, che non molla mai dal primo all’ultimo minuto. Certo, i tanti match disputati portano indubbiamente un calo fisico e mentale, che si sta pagando soprattutto nei minuti finali, in cui i bianconeri devono difendersi, ma l’anima battagliera donata da Conte alla sua creatura fa si che nonostante la sofferenza si riesca ad uscire comunque vittoriosi. Ieri nonostante il turnover poco è cambiato nei meccanismi di gioco juventini, con Isla che pian piano si sta inserendo negli schemi di Conte, anche se ancora è lontano anni luce dal giocatore dell’Udinese, con Ogbonna che pian piano cresce come vice Bonucci al centro della difesa, e con Giovinco che anche ieri ha mostrato lampi di bel gioco. Migliore in campo proprio Pogba, il quale ha deciso questo importante match con un gol dalla distanza dei suoi. Il francese è ormai indispensabile per la mediana bianconera, e fa bene Marotta a tenerselo stretto nonostante le offerte milionarie che sicuramente sono arrivate per lui. Tanta corsa, tecnica sopraffina, forza fisica prorompente e senso della posizione da veterano per questo talento in ascesa. Bene anche Pirlo, che ha dispensato ottimi palloni, questa volta però non perdendone nessuno in mezzo al campo. Nessun peggiore in campo, solo una prestazione un po’ sottotono da parte di Asamoah e Llorente, che hanno giocato leggermente al di sotto dei loro standard.

Il prossimo match della Vecchia Signora sarà quello dell’andata delle semifinali di Europa League contro il Benfica all’Estádio da Luz. Una partita sicuramente non facile per la squadra di Conte, che dovrà cercare di segnare almeno un gol fuori casa, per poter affrontare la sfida di ritorno con più tranquillità.

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