De Caro preannuncia i suoi primi 100 giorni da Sindaco di Bari

di Nicola Zuccaro - Dieci per cento, ovvero le 10 cose che farò nei primi 100 giorni da Sindaco. Sulla scia del "se non le faccio vado a casa" - parafrasato da Matteo Renzi, Antonio De Caro ha presentato alla stampa, un elenco nutrito dei primi interventi da attuare nel caso in cui le urne dovessero sorridergli nella consultazione elettorale del prossimo 25 maggio.

In un depliant che racchiude al suo interno e per paragrafi cadenzati in un preciso numero di giorni, il candidato Sindaco della coalizione di centro-sinistra, nel preannunciare una macchina comunale più snella (scompariranno le Ripartizioni per concedere più spazio alla Direzione Generale), ha espresso nel contempo un desiderio: fare di Bari una città a burocrazia zero compatibilmente con le autorizzazioni che perverranno dal Governo Nazionale e per i futuri sviluppi relativi a Bari Città Metropolitana.

Ai 5 grandi progetti, relativi alla trasportistica e alle infrastrutture, su www.antoniodecaro.it è consultabile l'intero programma. Di esso si riepilogano alcuni punti.

E' GIUNTA L'ORA. Nomina della Giunta composta al 50% da donne. La giunta, una volta al mese, si riunirà in un quartiere diverso, con collegamento in streaming e sarà aperta al pubblico. Entro i primi 10 giorni.

PARLA CON ME. Un giorno a settimana dedicato a ricevere i cittadini a Palazzo di Città per Sindaco e Assessori. E un giorno a settimana in una scuola. Entro i primi 30 giorni.

IL BUS CHE MI PIACE. Autobus gratis per gli over 65. Sistema informativo per conoscere il tempo d'attesa sul proprio cellulare. Ricapitalizzazione dell'Amtab. Entro i primi 80 giorni.

SULLA BUONA STRADA. 5 milioni per la manutenzione di 60 Km di strade cittadine. Lavaggio e disinfenzione delle strade una volta ogni due settimane con l'intervento dell'Amiu. Entro i primi 90 giorni.

REDDITO DI CITTADINANZA. 400 euro al mese per 400 baresi. In base ad una graduatoria stilata dai servizi sociali del Comune di Bari, in cambio faranno piccoli lavori di pubblica utilità. La proposta si avvarrà, entro i primi 100 giorni, dei 2 milioni rientranti dal Piano Sociale di Zona e, recentemente deliberato dal Consiglio Comunale uscente. Il corposo programma - ha precisato De Caro - non si avvarrà di alcun Assessorato per la relativa attuazione, nè sarà monitorato da una Cabina di Regia ma da un Vice Sindaco che lavorerà più del dovuto.