Pil negativo: Renzi assicura, "Nessuna nuova manovra"

Il premier Renzi smentisce categoricamente l'ipotesi di una manovra correttiva sui conti pubblici: "La escludo assolutamente", dice il premier in un'intervista a Radio 24, ribadendo di non essere preoccupato per i dati negativi sul Pil. "Il mio non è un ottimismo stupido, ci sono dati che confermano che la ripresa c'è come i 74 mila posti di lavori in più e un +18% dei mutui", ha spiegato Renzi.

"Di solito le manovre si fanno per mettere nuove tasse. Quello che è accaduto nei primi 70 giorni di Governo è che si è fatta una manovra non per mettere nuove tasse ma per cancellare un pò di tasse a chi non arriva alla fine del mese", ha evidenziato. Il premier ha poi rivendicato il bonus degli 80 euro, "una misura che resterà per sempre".

"Ho sentito Berlusconi e Grillo e Piero Pelù dire che 80 euro sono niente - ha aggiunto - forse per chi guadagna molti soldi, per me sono misura di immediato impatto utile" e sono anche una "misura anticiclica".

Quando sarà allargata a partite Iva, pensionati, incapienti?. "Il prossimo anno arriveranno gli sgravi Irpef anche per loro, spero nella legge di stabilità", ha replicato il premier.