Salone del libro di Torino: si conclude l'edizione dei record

dal nostro inviato Dario Durante - Quasi 340mila visitatori per l'edizione 2014 del Salone del Libro di Torino. Un record che si associa ad un maggiore vendita dei libri, rispetto alle contrazioni degli anni precedenti.

L'incremento medio, infatti, oscilla tra il 10 e il 20% con punte di oltre il 50% per Sperling & Kupfer, il 35% per il Gruppo Rcs, il 20% per Feltrinelli e il 12% per Mondadori ed Einaudi.

Positiva l'esperienza della Santa Sede quale ospite d'onore: per i responsabili del Pontificio Concilio per la Cultura, «il fenomeno papa Francesco si percepisce sia nei confronti di chi in altri momenti avrebbe avuto un atteggiamento differente sia nei confronti di chi invece mostrava già, verso la Chiesa, attenzione e curiosità».

E, dopo il Vaticano, il Salone si appresta ad accogliere, per il prossimo anno, la Germania, intenzionata a far conoscere il proprio fermento culturale e letterario.

Tra gli autori italiani più venduti, oltre che ad essere presenti agli incontri torinesi, spiccano le ultime pubblicazioni dei fratelli Carofiglio, Susanna Tamaro, Sveva Casati Modignani, Margaret Mazzantini, Stefano Benni, Chiara Gamberale e Michele Serra.

Grande successo anche per l'area interamente dedicata all'editoria indipendente, curata dallo scrittore torinese Giuseppe Culicchia che conferma «il grande fermento legato al confronto fra editori, autori e pubblico» e la nascita di progetti interessanti per potenziare il sistema bibliotecario nelle scuole. E molti editori – conclude – hanno deciso di rendere più omogenei i prezzi fra libri cartacei ed e-book, per non sfavorire le opere su carta».

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