Cosa visitare a Bari?
Città dalle enormi risorse e dalle mille bellezze tutte da scoprire, la città di Bari è una delle mete preferite dai turisti grazie in particolare al turismo estivo, capace di veicolare ogni anno migliaia di visitatori. Ma questo afflusso di visitatori non dipende solo da questo. Il capoluogo della Puglia è al centro ogni anno anche di importanti iniziative fieristiche e culturali.
Un giro tra le bellezze di Bari
Una delle mete più affascinanti della città è senza alcun dubbio piazza Ferrarese, al mattino in modo particolare. Questa piazza è il simbolo della Bari vecchia, ma anche la porta di accesso dell’antico quartiere della città .
In passato non era certamente da considerarsi tra le mete da segnare nell’agenda di viaggio, visto quello che accadeva nei vicoletti circostanti, a causa di un gran numero di traffici illeciti. La malavita infatti la faceva da padrone in questa zona e bisognava certamente pensarci due volte prima di avventurarcisi. Ma oggi Piazza Ferrarese è senza alcun dubbio il simbolo della rinascita di Bari, ed in fondo, era anche giusto fosse così visto il passato poco edificante della zona.
Un enorme intervento di riqualificazione urbana ha portato tante note positive a Bari vecchia, oggi infatti, le pietre bianche splendono di luce nuova, come fossero state appena posate, e tutti i palazzi antichi sono stati completamente rimessi a nuovo. Oggi, è davvero un piacere girare il quartiere.
La sera poi la situazione si anima particolarmente, perché la zona è diventata da tempo luogo di movida, in particolare nel weekend. Ma nonostante questa “botta di vita”, Bari vecchia resta ancorata con forza anche alle sue origini più popolari.
Molti monumenti riescono a calamitare un grande interesse da parte dei turisti che visitano la città , in piazza Bisanzio e Rainaldo, c’è la maestosa cattedrale San Rubino, caratterizzata dalla bellissima facciata romanica.
Il cuore della religiosità barese si concentra soprattutto nella basilica di San Nicola, realizzata per ospitare le reliquie del Santo patrono. Subito dopo la visita dei vicoli, ci si ritrova sul porto per ricevere in cambio la stupenda vista del lungomare della città .
Sono in molti a sostenere che il lungomare di Bari resta uno dei migliori esempi dell’intervento del fascismo rispetto all’urbanismo attuato durante il regime. L’obiettivo al tempo, era quello di “riorganizzare” Bari, affinché fosse un centro propulsore regionale, ma anche un ponte verso l’Oriente, inserita nell’obiettivo di espansione del regime a livello economico e militare. Ma l’idea rimase più propagandistica che altro.
Resta che percorrere questo lungomare lascia comprendere facilmente la retorica fascista, secondo la quale il mare venive inteso come legame tra il moderno ed il passato marinaro e commerciale, dove l’architettura riesce a mescolare progresso e tradizione.
Il lungomare venne inaugurato nel 1927 ed ampliato per collegare in qualche modo la Fiera del Levante, edificata nel 1930, uno degli eventi più importanti per i pugliesi. Gli hotel a Bari si riempiono di turisti stranieri, che fanno un giuro in Fiera per interessi commerciali, e che si trattengono in città per godere anche del sole e del mare che la terra offre.
Ogni anno vengono proposti moltissimi padiglioni, in cui trovare tutto quello che di cui i visitatori hanno bisogno.
Un altro punto di interesse ad alto richiamo in città , resta senza dubbio il quartiere Murattiano, che rappresenta la parte nuova del centro urbano, inserita tra Piazza della Libertà e Corso Vittorio Emanuele II. In piazza della Libertà troviamo edifici storici di grande importanza, come il Municipio e il Teatro Niccolò Piccinni. Su Corso Cavour poi, si trova lo storico Teatro Petruzzelli, mentre Piazza Mercantile rappresenta il cuore commerciale della città , cui fanno da sfondo il Palazzo del Sedile e la Colonna della Giustizia, cui venivano legate le persone che non estinguevano i propri debiti.
Per quanto concerne le attività culturali, le stesse sono concentrate in particolare intorno a Palazzo Ateneo, che ospita oltretutto l’Università degli Studi, il Monastero di Santa Scolastica, sede del Museo Archeologico Provinciale, e la Cittadella della Cultura.
Anche questa zona di Bari, come possiamo vedere anche su www.expedia.it, così come il centro storico, è pieno di hotel e strutture ricettive di ogni tipo.
Un giro tra le bellezze di Bari
Una delle mete più affascinanti della città è senza alcun dubbio piazza Ferrarese, al mattino in modo particolare. Questa piazza è il simbolo della Bari vecchia, ma anche la porta di accesso dell’antico quartiere della città .
In passato non era certamente da considerarsi tra le mete da segnare nell’agenda di viaggio, visto quello che accadeva nei vicoletti circostanti, a causa di un gran numero di traffici illeciti. La malavita infatti la faceva da padrone in questa zona e bisognava certamente pensarci due volte prima di avventurarcisi. Ma oggi Piazza Ferrarese è senza alcun dubbio il simbolo della rinascita di Bari, ed in fondo, era anche giusto fosse così visto il passato poco edificante della zona.
Un enorme intervento di riqualificazione urbana ha portato tante note positive a Bari vecchia, oggi infatti, le pietre bianche splendono di luce nuova, come fossero state appena posate, e tutti i palazzi antichi sono stati completamente rimessi a nuovo. Oggi, è davvero un piacere girare il quartiere.
La sera poi la situazione si anima particolarmente, perché la zona è diventata da tempo luogo di movida, in particolare nel weekend. Ma nonostante questa “botta di vita”, Bari vecchia resta ancorata con forza anche alle sue origini più popolari.
Molti monumenti riescono a calamitare un grande interesse da parte dei turisti che visitano la città , in piazza Bisanzio e Rainaldo, c’è la maestosa cattedrale San Rubino, caratterizzata dalla bellissima facciata romanica.
Il cuore della religiosità barese si concentra soprattutto nella basilica di San Nicola, realizzata per ospitare le reliquie del Santo patrono. Subito dopo la visita dei vicoli, ci si ritrova sul porto per ricevere in cambio la stupenda vista del lungomare della città .
Sono in molti a sostenere che il lungomare di Bari resta uno dei migliori esempi dell’intervento del fascismo rispetto all’urbanismo attuato durante il regime. L’obiettivo al tempo, era quello di “riorganizzare” Bari, affinché fosse un centro propulsore regionale, ma anche un ponte verso l’Oriente, inserita nell’obiettivo di espansione del regime a livello economico e militare. Ma l’idea rimase più propagandistica che altro.
Resta che percorrere questo lungomare lascia comprendere facilmente la retorica fascista, secondo la quale il mare venive inteso come legame tra il moderno ed il passato marinaro e commerciale, dove l’architettura riesce a mescolare progresso e tradizione.
Il lungomare venne inaugurato nel 1927 ed ampliato per collegare in qualche modo la Fiera del Levante, edificata nel 1930, uno degli eventi più importanti per i pugliesi. Gli hotel a Bari si riempiono di turisti stranieri, che fanno un giuro in Fiera per interessi commerciali, e che si trattengono in città per godere anche del sole e del mare che la terra offre.
Ogni anno vengono proposti moltissimi padiglioni, in cui trovare tutto quello che di cui i visitatori hanno bisogno.
Un altro punto di interesse ad alto richiamo in città , resta senza dubbio il quartiere Murattiano, che rappresenta la parte nuova del centro urbano, inserita tra Piazza della Libertà e Corso Vittorio Emanuele II. In piazza della Libertà troviamo edifici storici di grande importanza, come il Municipio e il Teatro Niccolò Piccinni. Su Corso Cavour poi, si trova lo storico Teatro Petruzzelli, mentre Piazza Mercantile rappresenta il cuore commerciale della città , cui fanno da sfondo il Palazzo del Sedile e la Colonna della Giustizia, cui venivano legate le persone che non estinguevano i propri debiti.
Per quanto concerne le attività culturali, le stesse sono concentrate in particolare intorno a Palazzo Ateneo, che ospita oltretutto l’Università degli Studi, il Monastero di Santa Scolastica, sede del Museo Archeologico Provinciale, e la Cittadella della Cultura.
Anche questa zona di Bari, come possiamo vedere anche su www.expedia.it, così come il centro storico, è pieno di hotel e strutture ricettive di ogni tipo.