Crollo Foggia, il cordoglio del consigliere regionale Franco Pastore
Una tragedia annunciata, strillano i titoli di giornali e telegiornali, l’ennesima a Foggia e in Puglia.
Pare che viviamo in una terra senza memoria e contro questo le istituzioni possono fare poco. A Foggia viale Giotto, a Barletta via Roma, ma prima ancora via Canosa e via Magenta. E non sono le uniche due città in cui si sono contati i morti sotto le macerie, non in tempo di guerra o a causa di attentati, ma per speculazioni, superficialità e imperizia, in alcuni casi cause accertate in altri ancora imputazioni. Il risultato è sempre lo stesso: vittime innocenti colpite nel sonno, operaie al lavoro, famiglie appena nate, bambini, anziani.
Al giudizio, a questo punto, antepongo il rispetto e un cordoglio mesto e profondo per le vittime di questa tragedia, di cui le istituzioni e tutti gli organi preposti non devono dimenticarsi, accertando responsabilità e sostenendo in tutto il necessario i sopravvissuti, a cominciare da quel bambino, troppo piccolo per un dolore così grande. A riferirlo in una nota il consigliere Franco Pastore