Brasile '14: la nave pirata viene affondata, Colombia-Grecia finisce 3 a 0

di Andrea Stano. La prima gara del girone B è quella tra Colombia e Grecia. Allo stadio Mineirao di Belo Horizonte l’incontro si conclude col punteggio di 3 a 0 a favore dei colombiani.
Questa notte alle tre si giocherà la gara che chiude la prima giornata del gruppo tra Costa d’Avorio e Giappone.

Dopo sedici anni di assenza, Lo Cafeteros tornano nel calcio che conta, ai Mondiali, e lo fanno con una squadra che, nonostante la gravosa assenza di Radamel Falcao, è indicata tra le possibili outsiders del torneo.

In verità, però, con la apparentemente abbordabile Grecia i sudamericani giocano meglio ma non incantano come le aspettative indicassero.

Tuttavia il match si sblocca sul nascere, al quinto minuto: un mirabolante Cuadrado ubriaca di finte Holebas costretto in affanno ad arretrare, e appoggia per Armero che dalle retrovie impatta col destro siglando il vantaggio, approfittando anche dell’ingegnoso velo di Rodriguez.

Tutto farebbe pensare ad una goleada incalzante ma invece il primo tempo si chiude sull’1 a 0 con sole altre due occasioni per i colombiani, con James Rodriguez e Cuadrado.

La Grecia è la solita squadra arcigna e spigolosa che sfiora anche il pareggio, prima col colpo di testa di Torosidis, poi col fantastico destro a giro di Kone, sventato straordinariamente da Ospina, ciononostante dimostra tutti i suoi limiti tecnici in fase offensiva. Inoltre, se non fosse per un’ottima prestazione dei singoli, l’ex Milan Sokratis e Manolas, puntuali nelle chiusure, il parziale sarebbe più corposo in virtù di una retroguardia facilmente perforabile.

Nella ripresa il registro non cambia perché è sempre la Colombia a fare la partita, e il raddoppio è dietro l’angolo. Ci pensa al 58’ Gutierrez che finora aveva giocato solo di sponda non risultando quasi mai pericoloso, sfruttando la sponda di Aguilar su corner per poi freddare Karnezis. 2 a 0 tutto sommato meritato.

Al 63esimo clamorosa traversa della Grecia: Gekas si propone sull’invitante cross del solito Torosidis, tra i più propositivi del match, ma la sua incornata è incredibilmente imprecisa a meno di due metri dalla porta col portiere battuto.

Il resto dell’incontro è francamente soporifero. L’impressione è che la Colombia non voglia esaurire tutte le sue energie consapevole di un avversario poco stimolante.

Sul finale, poco dopo che Samaras lambisce il palo da fuori aria, il fantastico Rodriguez manda in onda i titoli di coda a conclusione di un’azione corale con protagonisti Cuadrado e Zuniga.
Los Cafeteros acciuffano, da favoriti, la prima vittoria di un girone estremamente alla loro portata. Mister Pekerman vince sfruttando ben cinque “italiani”,quali Cuadrado, Zuniga, Yepes, Zapata e Ibarbo più Armero, oltretutto autore della prima marcatura, di proprietà del Napoli. L’interista Guarin osserva tutto l’incontro comodamente seduto in panchina.

La Grecia non convince affatto ma il girone meno entusiasmante del torneo potrebbe riservargli anche qualche inatteso risvolto.


MIGLIORE IN CAMPO: RODRIGUEZ (7)

Il centrocampista pagato a peso d’oro dal Monaco la scorsa stagione è il vero riferimento della selezione colombiana. Ottime le sue accelerazioni e i suoi passaggi filtranti occasionati dai suoi piedi delicati. Non sente la pressione del numero dieci che porta sulle spalle. Si divora il gol del raddoppio nel corso del primo tempo, unica sbavatura di un match giocato intelligentemente. Si fa perdonare sullo scadere quando realizza il terzo gol che chiude definitivamente la partita.