Brasile '14: Svizzera, vittoria in rimonta sull’Ecuador: è 2-1, Seferovic scatena l’estasi elvetica al 93’

di Luca Losito - La prima sfida del Girone E di Brasile 2014 se l’aggiudica, alle ultime battute, la Svizzera di Hitzfeld. I rossocrociati rispondono nel secondo tempo al vantaggio dell’Ecuador, spedendo così all’”inferno” i sudamericani. Ora si attende la sfida serale tra Francia e Honduras, per capire se anche questo girone, come tutti quelli sinora scesi in campo, avrà subito un destino già abbastanza delineato: due prime a punteggio pieno, due ultime ferme a zero.

L’avvio è nettamente di marca ecuadoregna, coi sudamericani che passano subito in vantaggio: al 22’ la zuccata vincente sulla punizione battuta da Ayovi è quella del giovane Enner Valencia, da non confondere con l’esterno dello United Antonio Valencia, il quale gioca in posizione più arretrata. Gli elvetici steccano la prima parte di gara, accusando forse la pressione dell’esordio. Non ci sono altri sussulti. Il primo tempo termina 1-0.

Nella ripresa, invece, viene fuori il carattere della Svizzera: decisivo il Ct Hitzfeld, che coi suoi cambi rianima una squadra impacciata. Pronti, via e Mehmedi, subentrato all’evanescente Stocker, firma di testa l’1-1 sul corner battuto da Rodriguez. I rossocrociati ci credono e continuano a spingere, ma le occasioni migliori capitano alla Tricolor. Almeno fino al 93’, quando Seferovic, subentrato da poco a Drmic, firma su assist dell’ottimo Rodriguez il colpo del Ko. Subito dopo il triplice fischio.

Vittoria al fotofinish, dunque, per l’arcigna svizzera di Hitzfeld. Una squadra granitica, organizzata e tosta anche caratterialmente. Francia e Honduras, in campo stasera, sono avvisate. Stesso dicasi per l’Ecuador. Chiunque vorrà superare il Girone E, dovrà vedersela coi rossocrociati, partiti al meglio grazie alla zampata in pieno extra-time di Seferovic, ex Novara e sperduto in Serie B fino a pochi mesi fa. Oggi in cima al Mondo. Com’è strana la vita.