Tempo di bilanci nel capoluogo pugliese: dopo il sold out del PalaFlorio in World League, prima dei mondiali a settembre

BARI - Dopo il doppio successo azzurro sulla Polonia che ha portato a sei i successi della nazionale di Mauro Berruto in questa World League, è tempo di bilanci nel capoluogo pugliese. Bari si è dimostrato, ancora una volta, un prezioso talismano portafortuna per la nazionale. Dopo i trionfi dei Giochi del Mediterraneo del 1997 è giunto ancora un successo. Ma, soprattutto, è stata una giornata di festa. Al PalaFlorio si è assistito ad uno spettacolo incredibile. Sottolinea il successo dell'evento il vicepresidente della Fipav Giuseppe Manfredi: «Niente di tutto ciò si era mai visto in Puglia prima. Ho visto nella gente la felicità per aver vissuto una giornata come questa. La gioia più bella per noi è proprio quella di aver creato un ricordo indelebile per i presenti. Per quel che riguardo la nostra organizzazione non nascondo che all'inizio c'era qualche tensione perché sapevamo che ci sarebbe stata molta confusione generata anche dalla passione con cui la gente ha accolto gli atleti. Già nei giorni precedenti il palasport era stato preso d'assalto durante gli allenamenti. Siamo riusciti a gestire benissimo tutte le situazioni. Va riconosciuto il giusto merito a tutti coloro che hanno creduto in questo e hanno reso possibile questa giornata. A partite dall'assessore comunale al ramo Elio Sannicandro che, da grande uomo di sport, ha preso a cuore la questione risolvendo tutti i problemi presentatisi all'improvviso. Un plauso da condividere con l'Amministrazione comunale che ha colto al volo l'occasione di organizzare questa partita e i Mondiali femminili. Perso il treno per la rassegna iridata maschile di quatto anni fa, questa volta, con il PalaFlorio ristrutturato, l'Amministrazione ha mostrato subito grande interesse e disponibilità, ma sono stati importanti anche tutti i membri dell'intero Comitato Organizzatore Locale. Bari, adesso, strizza l'occhio al Mondiale femminile. «Secondo me almeno quando farà tappa qui la nostra nazionale si vivranno giornate come queste. Sugli spalti erano presenti spettatori provenienti da Salerno, Battipagllia, Eboli che hanno chiesto informazioni e, soprattutto, desideravano già comprare i biglietti. Riceveremo lo stesso entusiasmo e la stessa affluenza. Il pubblico è rimasto colpito dalla coreografia, dalla banda nel campo, dai tifosi. Faremo in modo di rivivere un'atmosfera del genere a settembre».

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