Alitalia, l'ultimatum dei sindacati

E' alta tensione su Alitalia. L'assemblea degli azionisti della compagnia di bandiera ha approvato il bilancio dell'esercizio 2013 e l'aumento di capitale fino a 250 milioni. Così un azionista uscendo dalla sede dell'Alitalia di Fiumicino.

Nel frattempo non e' stato raggiunto il quorum al referendum sugli accordi integrativi Alitalia, ed e' scontro dentro i sindacati e con l'azienda.

Nel sottolineare che i risultati del referendum sugli accordi aziendali del 16-17 luglio rimangono validi anche se il referendum non ha ottenuto il quorum del 50% piu' uno degli aventi diritto, l'Alitalia ribadisce l'efficacia degli accordi del 16 e 17 luglio sul contratto nazionale del trasporto aereo per quanto riguarda i vettori e gli accordi integrativi con l'Alitalia.

"L'Alitalia - si apprende nella nota - ci tiene comunque ad evidenziare come la coesione e la condivisione delle scelte da parte di tutte le sigle sindacali siano essenziali per il completamento con successo delle intese con Etihad".

Il mancato raggiungimento del quorum al referendum sugli accordi integrativi del gruppo ha acceso lo scontro tra i rappresentanti del lavoratori: da una parte la Uilt, che ritiene la consultazione non valida, e dall'altra le sigle che hanno sottoscritto l'accordo: Filt-Cgil, Fit-Cisl, Ugl trasporti e Usb.

Non è stato raggiunto il quorum al referendum sui tagli al costo del lavoro in Alitalia: hanno votato 3.500 su 13.200 lavoratori. La Uilt dice che così l'accordo non è valido e chiede una nuova intesa, mentre Cgil, Cisl e Ugl sostengono che trattandosi di un referendum abrogativo, resta la validità degli accordi.' 'Abbiamo chiesto ai lavoratori e ai sindacati grande responsabilità ma i sindacati discutono su chi ha più iscritti, non sapendo che la prospettiva: futuro o baratro'', afferma il ministro Lupi. Oggi l'assemblea degli azionisti della compagnia è chiamata ad approvare il bilancio 2013 e l'aumento di capitale. Etihad nega di aver posto un ultimatum alla compagnia per chiudere l'accordo entro il 28 luglio.

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