Brindisi, annega pescatore

E' stato rinvenuto sul fondale marino di Torre Mattarelle, a sud di Brindisi, il cadavere di Massimo Memmola, militare 33enne di Oria, scomparso ieri pomeriggio nel corso di una battuta di pesca subacquea.

Era stato l'amico uscito in barca insieme a lui nell'area marina antistante Cerano a lanciare l'allarme, il quale non vedendolo tornare dopo un'immersione ha sollecitato l'intervento della Guardia costiera. I militari hanno avviato le ricerche con due motovedette e l'ausilio del Nucleo sub dei vigili del fuoco. 

Il corpo, che e' stato trattenuto sul fondale a causa delle zavorre attaccate alla muta, e' stato individuato intorno alle 8. L'ipotesi piu' plausibile, al momento, e' che l'uomo abbia accusato un malore mentre era in immersione e non sia riuscito a tornare a galla ma sara' l'autopsia a stabilire con certezza le cause del decesso.