Consiglio regionale: unanimitĂ per legge sperimentazione farmaci cannabinoidi
BARI - UnanimitĂ in Consiglio regionale sulla legge che consente l'avvio di progetti pilota per la sperimentazione di medicinali da cannabinoidi.
La proposta prevede che la Regione Puglia possa sperimentare progetti pilota, in collaborazione con lo stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze o con altri soggetti autorizzati, per produrre medicinali cannabinoidi. La Regione potrĂ inoltre attivare partnership di ricerca e valutazione con le UniversitĂ di Puglia, associazioni degli utenti ed altri soggetti portatori di interesse o di competenze specifiche. Infine, per ridurre le spese relative all'acquisto e alla preparazione di medicinali cannabinoidi, la Giunta Regionale verificherĂ , entro 3 mesi dall'entrata in vigore della legge, la possibilitĂ di centralizzare acquisti, stoccaggio e distribuzione alle farmacie ospedaliere abilitate, avvalendosi di strutture regionali. La norma consente di attivare un percorso virtuoso coerente con le politiche della Regione Puglia, tra le prime in Italia a sperimentare la somministrazione controllata, attraverso le strutture sanitarie, della cannabis a fini terapeutici, messa a regime, in particolare in tutte le farmacie della ASL di Lecce.
Soddisfazione è stata espressa dal consigliere regionale e proponente Sergio Blasi, che ha definito il provvedimento "una legge di grande civiltà e un segnale al governo nazionale per sollecitarlo su un tema che riguarda migliaia di malati e consente l'accesso alle cure anche alle fasce di popolazione indigenti".
La proposta prevede che la Regione Puglia possa sperimentare progetti pilota, in collaborazione con lo stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze o con altri soggetti autorizzati, per produrre medicinali cannabinoidi. La Regione potrĂ inoltre attivare partnership di ricerca e valutazione con le UniversitĂ di Puglia, associazioni degli utenti ed altri soggetti portatori di interesse o di competenze specifiche. Infine, per ridurre le spese relative all'acquisto e alla preparazione di medicinali cannabinoidi, la Giunta Regionale verificherĂ , entro 3 mesi dall'entrata in vigore della legge, la possibilitĂ di centralizzare acquisti, stoccaggio e distribuzione alle farmacie ospedaliere abilitate, avvalendosi di strutture regionali. La norma consente di attivare un percorso virtuoso coerente con le politiche della Regione Puglia, tra le prime in Italia a sperimentare la somministrazione controllata, attraverso le strutture sanitarie, della cannabis a fini terapeutici, messa a regime, in particolare in tutte le farmacie della ASL di Lecce.
Soddisfazione è stata espressa dal consigliere regionale e proponente Sergio Blasi, che ha definito il provvedimento "una legge di grande civiltà e un segnale al governo nazionale per sollecitarlo su un tema che riguarda migliaia di malati e consente l'accesso alle cure anche alle fasce di popolazione indigenti".
