Riviviamo i Mondiali di Calcio, il trionfo della Germania e la disfatta brasiliana nell'edizione dei record

L'ultima edizione dei Mondiali è terminata da qualche settimana con le immagini della Germania trionfante, associate a quelle della disperazione brasiliana, con i verdeoro che crollano nella peggior sconfitta di tutta la loro storia nella partita che doveva dare l'accesso alla finale per un trionfo preannunciato. Mentre in Italia le squadre sono in ritiro in tutta la penisola in vista della prossima stagione in cui Lecce e Bari proveranno a puntare ai vertici delle classifiche, l'eco del Mondiale brasiliano non è ancora cessata, con i festeggiamenti in casa tedesca che proseguono anche dopo la notizia dell'addio alla nazionale del capitano Lahm, che segue la decisione del nuovo re dei cannonieri mondiali Klose. Il protagonista indiscusso della rassegna iridata doveva essere Neymar, l'unico brasiliano che comunque ha rispettato le attese, giocando da protagonista sino all'infortunio contro la Colombia che lo ha escluso dal tracollo brasiliano, salvandone l'immagine e lasciando ai brasiliani il rammarico di non averlo potuto schierare contro Germania e Olanda nei match finali. Il titolo di best player è andato a Messi, trascinatore dell'Argentina sino ai quarti, poi misteriosamente sparito nell'anonimato, fallendo l'opportunità di vincere la Coppa e soprattutto il paragone con Maradona che lo segue in tutta la sua carriera. L'Italia ha tristemente bissato la delusione sudafricana di quattro anni fa uscendo al primo turno in un girone sulla carta non irresistibile, con Balotelli che da condottiero azzurro è diventato invece l'emblema del fallimento dell'ultima spedizione capitanata dal Cesare Prandelli, così come fallimentare è stata la spedizione dei campioni in carica spagnoli, pure loro usciti al primo turno con un pesante 1-5 subito dall'Olanda nel loro match di apertura. Oltre alle disfatte, però, Brasile 2014 è stata una vetrina di lusso per talenti noti e non che si sono ritagliati uno spazio personale negli articoli sul mondiale, tra giocate e gol da cineteca, come il bellissimo gol del colombiano Rodriguez, neo-acquisto del Real Madrid, contro l'Uruguay oppure il volo di Van Persie nel gol olandese che ha iniziato ad affossare la Spagna. I gol memorabili, d'altronde, sono sempre stati presenti in ogni edizione, a riguardo poco prima del calcio d'inizio dei mondiali è stata anche pubblicata questa infografica interattiva www.vouchercloud.it/infografica-mondiali-2014/ realizzata dal portale www.vouchercloud.it, dove sono riportate le reti più belle delle edizioni passate, con la possibilità di poterle rivedere. Un dato importante presente nell'infografica è la classifica marcatori di tutti i tempi precedente allo svolgimento dell'ultima edizione, con in testa Ronaldo, autore di 15 reti, seguito dai tedeschi Klose e Gerd Müller staccati di una rete, un dato messo in risalto dai due gol messi a segno da Miroslav Klose, autore quindi dell'aggancio e del sorpasso ai danni dell'idolo di casa, segnando il sedicesimo gol personale proprio davanti ai suoi occhi nel match contro il Brasile, divenendo il miglior marcatore di tutti i tempi nei Campionati del Mondo. Il Mondiale sudamericano è stato un trionfo totale per la Germania Campione del Mondo, prima nazione europea a trionfare oltreoceano, con lo straordinario Neuer premiato come miglior portiere della competizione e Klose che chiude la sua carriera nazionale col record di gol mondiali. Su questa immagine la Coppa del Mondo si ferma in vista del nuovo cammino che porterà 31 nazioni a fare compagnia alla Russia nell'edizione del 2018.

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