Il Barocco Festival si sposta a Mesagne
Il Barocco Festival “Leonardo Leo” si sposta nella città di Mesagne. L’appuntamento è per mercoledì 27 agosto nella Chiesa Matrice, alle ore 21. Nell’intima atmosfera si esibirà l’organista e clavicembalista olandese, Liuwe Tamminga, considerato uno dei massimi esperti del repertorioorganistico italiano del Cinquecento e Seicento. Insieme a lui sul palco anche il violinista, direttore e compositore Luigi Mangiocavallo e la violinista Ottavia Rausa.
Ammaliante è anche il titolo ‘Le tarantelle “sacre” del Salento’. Le musiche di Mainerio, Scheidt, Ferrini, Leo, Giamberti, Marini rivivranno sul “manuale” dell’organo Ferdinando de Simone (1793)tra i più preziosi organi storici del Salento, restituito alla piena funzionalità da recenti restauri, grazie all’opera di studio, recupero e valorizzazione condotta negli ultimi decenni da musicologi, organari e organisti variamente impegnati sul territorio.
“Questo concerto- come afferma Elsa Martinelli- è una summa storica, geografica, teorica ed estetica sulla tarantella e sul tarantismo, fenomeno antropologico diffuso nel Mediterraneo e peculiare dell’Italia meridionale, riscontrato in Campania (senza rimorso e senza S. Paolo), Sardegna (argia), Calabria e Sicilia, in Spagna (talora senza coreutica) e Corsica, ma specialmente radicato in Puglia e nel territorio salentino. Nelle sue più rappresentative declinazioni, le variefacies della tarantella si traducono in melodie e ritmi genuini pugliesi (garganiche) e del Salento (tarantine e leccesi), napoletane veraci, calabresi, siciliane, spagnole, in commistioni e scambi tra sacro e profano, in elaborazioni erudite o colte”.
La tappa mesagnese è stata resa possibile proprio per la sensibilità che l'Amministrazione comunale di Mesagne ha mostrato nei confronti di questo Festival internazionale di musica antica. E' un tocco di classe, infatti, il concerto proposto per mercoledì 27; un evento che esprime un'intima atmosfera di suoni autentici di ciò che si poteva ascoltare nelle nostre chiese nel '600. E' un appuntamento da non mancare e bene ha fatto il Comune nel rendere fruibile nella propria cittadina questo concerto di assoluta qualità.
L’ingresso è libero.
