Maltempo: si iniziano a quantificare danni e perdite

Anche se al Centro ed al Sud il caldo sta irrompendo prepotentemente, si tirano già le somme dei primi due disastrosi mesi estivi caratterizzati da temporali, inondazioni, grandinate e freddo.

Nel frattempo Coldiretti fa il suo bilancio facendo riferimento al settore agricolo, a quello turistico e contando anche le perdite dovute al mutamento delle abitudini degli italiani. Il risultato? Fino alla fine di luglio l’Italia ha già perso un miliardo di euro.

Il maltempo, che fino a ora non ha dato tregua all'intera Italia, ha appena lasciato spazio a un po' di sole eppure già si parla di agosto incerto con importanti fasi temporalesche. Così dice il Lamma - Laboratorio ambientale della Regione Toscana - che ha elaborato l'ipotesi sulla base delle proiezioni formulate dai principali centri di calcolo internazionali. Ma pure ipotizzando un mese di piena e stabile estate, il settore turistico difficilmente potrà recuperare la stagione nera.

Intanto il sindacato di categoria dei Balneari rende noto che in alcuni casi la diminuzione delle presenze è arrivata a toccare picchi del 70 per cento rispetto alla stagione del 2013. Le zone più colpite dall’assenza di bagnanti sono le regioni della Campania e delle Marche. Le meno colpite risultano invece Liguria e Toscana, che si fermano alla pur considerevole perdita del 50 per cento.

I dati del Cnr confermano la stagione meteorologica anomala: a luglio di quest'anno c'è stato un aumento del 73 per cento delle precipitazioni rispetto alle medie di luglio registrate nel periodo che va dal 1971 al 2000. In una classifica generale, questo è stato il ventisettesimo luglio più piovoso dal 1800 ad oggi. Secondo Coldiretti a giugno è caduto il 34 per cento di pioggia in più rispetto alla media (ma in alcune zone del centro e del sud si arriva al 200 per cento in più).