Scuola, il ministro: nessun posticipo
Quest'anno moltissimi italiani hanno rinunciato alle ferie a causa del maltempo che ha imperversato su tutto lo stivale nelle ultime settimane. A rimetterci i turisti e con loro gli operatori del settore, la maggior parte dei quali, hanno riscontrato delle gravi perdite in termini economici.
A loro tutela è intervenuto il sindaco di Forte dei Marmi Umberto Buratti il quale ha avanzato una proposta che ha trovato l'appoggio di altri suoi colleghi. Quella di posticipare di 30 giorni l'inizio del periodo scolastico per permettere alle famiglie di sfruttare il mese di settembre e in parte ottobre per spendere il proprio periodo di vacanza. Riccardo Borgo, presidente del Sib, Sindacato italiano balneari aderente a Confcommercio, ha commentato così la proposta del Primo cittadino della località versilese: "Visto il maltempo di questa estate, ottobre non è un mese da buttare, in termini di stagione balneare. Iniziative di questo genere - continua - sono da condividere, anche se bisogna tenere presente il fattore scuola che dà un vero e proprio taglio netto alle presenze in spiaggia".
Di diverso parere invece il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini a cui il sindaco di Forte aveva indirizzato la proposta: "Non si scherza con il calendario scolastico. Non ci sarà alcun posticipo dellapertura delle scuole. I calendari di inizio lezioni sono già stati e il "posticipo dellapertura inoltre potrebbe danneggiare le famiglie". Sebbene la crisi non abbia certo aiutato, è stato il maltempo il maggiore responsabile di questa situazione di disagio. Basterebbe ricordare che la lunga sequenza di perturbazioni che ha colpito il nostro paese ha fatto registrare nel mese di luglio precipitazioni di gran lunga superiori alla norma e temperature inferiori alla media.
