“E' giusto battersi per la stabilizzazione dei precari”

BARI - “Non credo che ci sia qualcuno in Italia che possa sorprendersi se Sinistra Ecologia e Libertà sostiene le vertenze dei precari per la propria stabilizzazione.
La cosa è talmente conosciuta, così naturale per il programma e le idee che Sel esprime che davvero non desta meraviglia.
Tuttavia per evitare ambiguità e tentativi di ‘leggere’ le scelte politiche con lenti distorte sono costretto a ribadirlo, precisando che l’asserzione di un giornalista sul principale quotidiano regionale riferita al sottoscritto come chi ‘ha utilizzato a piene mani lo strumento delle short list quando era assessore’ è priva di ogni fondamento.
Infatti nella mia funzione assessorile non ho mai usato questa procedura scegliendo invece di ricorrere ai bandi pubblici a tempo determinato e nella mia breve esperienza di assessore al Lavoro ho determinato che in ciò si risolvesse la prassi di tutta la Regione. Quanto alle proroghe esse rientrano nell’applicazione dell’art. 5 Dlgs 368/2001con il parere favorevole del 2012 del Ministero della Funzione Pubblica.
Del resto, per tornare alla legge regionale, se il personale precario della Regione non ha queste caratteristiche - non è stato cioè assunto con avvisi pubblici - per la legge di stabilità 2014 non può usufruire di alcuna ipotesi di stabilizzazione e quindi non rientrerà nella platea indicata dal DDL.
Confermo, invece, l’impegno del Gruppo e di Sel per la stabilizzazione ricordando che dopo l’approvazione da parte del Parlamento della legge di stabilità il Presidente Vendola dichiarò che ‘finalmente l’Amministrazione regionale potrà dare un’occasione di lavoro duraturo ai lavoratori precari, giovani selezionati con procedura di evidenza pubblica fino ad oggi condannati a contratti a termine e proroghe eventuali e sofferte, ma che ogni giorno contribuiscono a rendere questa Regione unica nel panorama meridionale’. E io sono pienamente d’accordo”.
A riferirlo in una nota il presidente del Gruppo Sel Michele Losappio.

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