FI: "Candidati alle primarie silenti su fallimento giunta, il loro silenzio è complice"

BARI - “La Regione è allo sbando, nella sanità regnano anarchia e corruzione ed oggi si consuma l’ennesimo fatto corruttivo che ha portato all’arresto del dirigente dell’Asl di Bari. A fronte di tutto ciò, sarebbe interessante sapere cosa ne pensano i candidati alle primarie del centrosinistra, facendoli uscire dal loro complice silenzio”. Lo dichiarano i consiglieri regionali di Forza Italia. 

“Vorremmo sapere – proseguono - come loro potrebbero mai rimediare a questa immane questione morale dal momento che sono tutti complici del fallimento vendoliano. Infatti, Emiliano è il segretario regionale del Pd, partito che ha espresso ed esprime i suoi uomini alla guida degli assessorati strategici come la Sanità; Minervini è dello stesso partito degli assessori alla Sanità nonché attuale assessore alla Trasparenza; e Stefano è un ex assessore e confidente di Vendola”.

“È evidente – concludono gli esponenti del PdL-FI - che il silenzio dei candidati sui tanti scandali che infiammano la nostra Regione e la Sanità non potrà che essere letto come loro tacita adesione a metodi ed atti che hanno determinato il fallimento e la deriva della Regione Puglia”.