Finanziamento ai partiti, a giudizio Tarantini e Mazzarano
BARI- Il gup di Bari ha rinviato a giudizio il consigliere regionale pugliese del Pd Michele Mazzarano e l'imprenditore Gianpaolo Tarantini, accusati di illecito finanziamento ai partiti. Il processo inizierà il 9 dicembre.
Mazzarano è stato rinviato a giudizio anche per un episodio di millantato credito (il processo avrà il via il 10 dicembre), mentre per un altro millantato credito, il gup si è dichiarato incompetente e ha disposto l'invio degli atti riguardati il politico alla procura di Taranto.
''Dopo due anni di indagini e altrettanti di udienza preliminare, oggi ho appreso che finalmente un giudice di merito, spero quanto prima, potrà raccogliere la prove che confermeranno la mia correttezza e la mia totale innocenza''. Così Mazzarano dopo il rinvio a giudizio.
Mazzarano è stato rinviato a giudizio anche per un episodio di millantato credito (il processo avrà il via il 10 dicembre), mentre per un altro millantato credito, il gup si è dichiarato incompetente e ha disposto l'invio degli atti riguardati il politico alla procura di Taranto.
''Dopo due anni di indagini e altrettanti di udienza preliminare, oggi ho appreso che finalmente un giudice di merito, spero quanto prima, potrà raccogliere la prove che confermeranno la mia correttezza e la mia totale innocenza''. Così Mazzarano dopo il rinvio a giudizio.
''Sono stati - spiega - 5 anni di via crucis. Quando la giustizia agisce così, rovina la vita delle persone oneste''.
