Palermo, gay ucciso: assolto ragazzo che confessò

PALERMO - Il tribunale dei minorenni di Palermo ha assolto dall'accusa di avere ucciso l'imprenditore Massimo Pandolfo, un giovane che ha compiuto diciotto anni la scorsa settimana, ma che all'epoca dell'omicidio, avvenuto il 26 aprile del 2013, era ancora minorenne. Si tratta di Andrea G., scagionato dopo un anno e mezzo di carcere al Malaspina.

Per lui il pm aveva chiesto la condanna a 18 anni e 6 mesi. Andrea G., che inizialmente aveva confessato (per poi ritrattare), era stato chiamato fuori da coloro che la Procura presso il Tribunale ritiene i veri assassini di Pandolfo: Giuseppe Pollicino e Giampiero Manago', di 19 e 20 anni, e Andrea S., anche lui oggi maggiorenne, ma diciassettenne all'epoca dei fatti. 

I tre devono essere ancora processati: Pollicino e Manago' finiranno davanti al Gup del tribunale ordinario, Andrea S. ha chiesto e ottenuto il rito abbreviato davanti al Gup del tribunale dei minori. 
(FONTE: AGI)