Simone Amato, il volto più bello d'Italia si racconta: 'La mia donna? L'importante è che abbia dei valori'
Grinta da vendere e sguardo che ti cattura, il giovane Simone è un ragazzo dai sani valori, come la famiglia. All’età di 9 anni la morte del padre ha cambiato per sempre la sua vita e adesso sogna di colmare quel vuoto, incontrando la donna della sua vita e formare una grande famiglia: ‘’ E’ un mio desiderio poter diventare padre - ci racconta – e dare ai miei figlio tutto l'affetto che purtroppo mi è venuto a mancare dopo la scomparsa di mio padre’’.
Attualmente Simone è sul set di una nuova pellicola nelle ‘vesti’ di un bullo, in uscita nelle sale cinematografiche a febbraio 2015.
Come si definisce Simone Amato?
‘’Non amo particolarmente definirmi, forse perchè vorrei che fossero gli altri a dirmi come sono fatto realmente; in ogni caso credo di essere una persona umile, con tanta voglia di fare e mettersi in gioco, sono determinato, egocentrico e permaloso insomma ho una personalità abbastanza forte’’.
Quando hai deciso di partecipare al concorso “Mister Italia 2013’’?
Ne stavo parlando giusto ieri con il mio amico Mario Ermito; (attore, ex vincitore della fascia nazionale "il modello d'Italia") decisi di intraprendere questo percorso proprio grazie a lui, vedendo gli ottimi risultati che aveva ottenuto grazie a questo concorso e quindi mi sono messo in gioco, il destino volle che la mia prima fascia nazionale durante la selezione fu proprio "il modello d'Italia".
Poi è arrivata la proposta di entrare nel cast di “Sangue caldo” con Gabriel Garko, Francesco Testi e Manuela Arcuri. Com’è stato lavorare al loro fianco?
‘’Senza dubbio è stata un'esperienza fantastica, mi sono trovato benissimo e ho imparato molto osservando gli altri attori’’.
Sogni un ruolo importante al cinema?
‘’Credo sia il sogno di ogni attore; il mio sta diventando quasi realtà visto che proprio in questi giorni sono impegnato sul set di "Il ricordo di una lacrima" regia di Mario Santocchio, mi vedrete nelle vesti di un bullo con cui non è molto semplice trattare, lo troverete nelle sale cinematografiche a febbraio 2015’’.
Single o impegnato?
‘’Sono single, ma se devo essere sincero sento la mancanza di una donna nella mia vita, ma dato che le cose succedono quando meno te lo aspetti non mi rimane che aspettare’’.
Come deve essere la tua donna?
‘’Questa è una domanda da un milione di dollari, pensi che la tua donna debba essere in un modo poi ti innamori dell'opposto; la verità è che bionda o mora l'importante è che sappia amare e che abbia dei principi e dei valori, considerando il fatto che ultimamente queste cose si stanno perdendo sempre di più’’.
Che ruolo ricopre lo sport nella tua vita?
‘’Lo sport è fondamentale nella mia vita; uno sfogo, una passione, un momento in cui stacchi completamente la spina da tutto’’.
E’ arrivata qualche proposta dal mondo della televisione?
‘’Come ben si sa per un attore è molto scaramantico parlare di queste cose, posso dirvi che ci saranno molte novità’’.
In futuro vorresti diventare padre?
‘’Certamente, è un mio grande sogno poter diventare padre e dare ai miei figlio tutto l'affetto che purtroppo mi è venuto a mancare a me a causa della scomparsa di mio padre all'età di 9 anni’’.
Come si definisce Simone Amato?
‘’Non amo particolarmente definirmi, forse perchè vorrei che fossero gli altri a dirmi come sono fatto realmente; in ogni caso credo di essere una persona umile, con tanta voglia di fare e mettersi in gioco, sono determinato, egocentrico e permaloso insomma ho una personalità abbastanza forte’’.
Quando hai deciso di partecipare al concorso “Mister Italia 2013’’?
Ne stavo parlando giusto ieri con il mio amico Mario Ermito; (attore, ex vincitore della fascia nazionale "il modello d'Italia") decisi di intraprendere questo percorso proprio grazie a lui, vedendo gli ottimi risultati che aveva ottenuto grazie a questo concorso e quindi mi sono messo in gioco, il destino volle che la mia prima fascia nazionale durante la selezione fu proprio "il modello d'Italia".
Poi è arrivata la proposta di entrare nel cast di “Sangue caldo” con Gabriel Garko, Francesco Testi e Manuela Arcuri. Com’è stato lavorare al loro fianco?
‘’Senza dubbio è stata un'esperienza fantastica, mi sono trovato benissimo e ho imparato molto osservando gli altri attori’’.
‘’Credo sia il sogno di ogni attore; il mio sta diventando quasi realtà visto che proprio in questi giorni sono impegnato sul set di "Il ricordo di una lacrima" regia di Mario Santocchio, mi vedrete nelle vesti di un bullo con cui non è molto semplice trattare, lo troverete nelle sale cinematografiche a febbraio 2015’’.
Single o impegnato?
‘’Sono single, ma se devo essere sincero sento la mancanza di una donna nella mia vita, ma dato che le cose succedono quando meno te lo aspetti non mi rimane che aspettare’’.
Come deve essere la tua donna?
‘’Questa è una domanda da un milione di dollari, pensi che la tua donna debba essere in un modo poi ti innamori dell'opposto; la verità è che bionda o mora l'importante è che sappia amare e che abbia dei principi e dei valori, considerando il fatto che ultimamente queste cose si stanno perdendo sempre di più’’.
Che ruolo ricopre lo sport nella tua vita?
‘’Lo sport è fondamentale nella mia vita; uno sfogo, una passione, un momento in cui stacchi completamente la spina da tutto’’.
‘’Come ben si sa per un attore è molto scaramantico parlare di queste cose, posso dirvi che ci saranno molte novità’’.
In futuro vorresti diventare padre?
‘’Certamente, è un mio grande sogno poter diventare padre e dare ai miei figlio tutto l'affetto che purtroppo mi è venuto a mancare a me a causa della scomparsa di mio padre all'età di 9 anni’’.
