Tap: Galletti alla Fiera, 'molto rigorosi nei Via'

BARI - ‘Riciclo dei rifiuti, da emergenza ambientale ad opportunità di crescita per il mezzogiorno e la Puglia’ questo il titolo del convegno a cui ha partecipato il ministro all’Ambiente Gian Luca Galletti. A fare gli onori di casa il presidente della Campionaria Ugo Patroni Griffi e il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola che con il ministro hanno visitato il nuovo padiglione (modulo n.1) dedicato alle iniziative green dell’assessorato alla Qualità dell’Ambiente.

L’apertura dei lavori è stata affidata al prof. Alessandro Marangoni dell’Università Bocconi. Sono intervenuti il presidente CONAI (Consorzio nazionale imballaggi) Roberto De Santis e il presidente Federambiente Filippo Brandolini. Gli argomenti su cui si sono confrontati i relatori hanno riguardato le ricadute economiche complessive del riutilizzo e il riciclaggio dei rifiuti, le relative conseguenze sul volume di affari della filiera e gli investimenti in infrastrutture che si potranno operare; gli effetti occupazionali in Italia e in Puglia, il bilancio costi-benefici per gli imballaggi.

Le dichiarazioni di Gian Luca Galletti – ministro dell’Ambiente sulla TAP (Trans-Adriatic Pipeline). "Pare che il presidente Matteo Renzi abbia detto che i sindaci e la Regione possano avanzare anche soluzioni alternative. Quello che io dico è che esiste una valutazione di impatto ambientale favorevole per l’approdo attuale sulle coste del Salento. Il Governo ascolta tutti ma la decisione sulla Tap è una decisione già presa per quanto riguarda il ministero dell’Ambiente. È stato fatto un lavoro rigorosissimo nella valutazione di impatto ambientale. Sono state accolte gran parte delle osservazioni delle comunità locali, provenienti anche da altri ministeri. È stato fatto un buon lavoro". Quanto alle osservazioni del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Turismo (Mibact) che ha contestato l’indicazione dell'attuale approdo, Galletti ha spiegato che <gran parte delle valutazioni e osservazioni fatte dal Mibact sono contenute nella valutazione di impatto ambientale fatta dalla commissione tecnica incaricata di questo".

"Esiste una legge molto rigorosa in Italia, tra le più rigorose in Europa. Il mio ministero si atterrà alle leggi attuali: sarà molto rigoroso sia nelle valutazioni di impatto ambientale, sia nel rilascio delle autorizzazioni integrate". Lo ha sottolineato, oggi a Bari, il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, parlando con i giornalisti delle trivellazioni in Adriatico, contestate dalle comunità locali".

Nichi Vendola – presidente della Regione Puglia si esprime poi sulla questione rifiuti. "Proviamo ad organizzarci secondo le forme più moderne della produzione e riduzione dei rifiuti e della organizzazione di una raccolta differenziata che trasformi il rifiuto da un problema drammatico di smaltimento in una occasione di sviluppo perché il rifiuto può essere ricchezza, risorsa. Come tutte le regioni siamo stati interessati da fenomeni di riciclaggio illecito e chiediamo che la polizia ecologica sia dotata di una strumentazione repressiva adeguata: un reato ambientale è un furto al bene comune e ai diritti delle future generazioni, non può essere punito con una contravvenzione".

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