Eataly Bari, al via 'Disalimentiamo la violenza'
BARI - La riflessione sul quotidiano rapporto di un rituale: i pranzi familiari, la visione e l’ascolto di cronache, di telegiornali o di programmi pre o post telegiornali, è stato il punto di partenza di un progetto educativo curriculare, denominato “Disalimentiamo la violenza” realizzato nell’a.s. 2013/2014 dagli alunni della classe III F della Scuola Secondaria di 1° Grado “Giuseppe Saverio Poli” di Molfetta.
Sotto la guida del Prof. Gianni Perillo, promotore del progetto, gli alunni hanno realizzato un video – pubblicità progresso – che ha visto come attori protagonisti due docenti e loro stessi, frutto di un’azione di ricerca e di studio su un tema molto delicato: cibo e violenza.
L’azione quotidiana di portare cibo alla bocca, condita di notizie di cronaca, trasmesse con immagini e parole di una certa durezza, potrebbe “nutrire” anche fasce d’età – i ragazzi in età scolare – non dotate di sufficienti strumenti per decodificare ed elaborare quello che percepiscono.
Spesso si assiste a telegiornali o a programmi popolari, i cosiddetti talk show, che propongono continuamente notizie di morte violenta (vedi delitto di Avetrana, di Cogne, ecc…).
Così questo importante rapporto col cibo, personale, intimo e allo stesso tempo socialmente condiviso, avvolto nella sicura sfera familiare, rischia di consumarsi in modo insano ai danni di un’educazione alimentare dei più piccoli.
Il confronto sul tema “Disalimentiamo la violenza” e la visione del video si svolgeranno venerdì 24 ottobre p.v. alle ore 16,30 presso la Sala Conferenze di EATALY che ha accolto favorevolmente la proposta c/o la Fiera del Levante di Bari al lungomare Starita, n.4.
All’incontro parteciperanno:
Prof. Guglielmo Minervini
direttore editoriale – Casa Editrice “La Meridiana” e Assessore Regionale alle Politiche Giovanili;
Prof. Luciano Ponzio
docente di Semiotica del testo c/o Università degli Studi di Lecce;
Prof. Gianni Perillo
Docente di Arte e Immagine c/o I.C. “Manzoni-Poli” e ideatore del Progetto;
Prof. Michele Laudadio
Dirigente Scolastico I.C. “Manzoni-Poli” – Molfetta;
Teresa Piccininno e Miriam de Candia
“Ottopiùotto” Creative Studio
Sotto la guida del Prof. Gianni Perillo, promotore del progetto, gli alunni hanno realizzato un video – pubblicità progresso – che ha visto come attori protagonisti due docenti e loro stessi, frutto di un’azione di ricerca e di studio su un tema molto delicato: cibo e violenza.
L’azione quotidiana di portare cibo alla bocca, condita di notizie di cronaca, trasmesse con immagini e parole di una certa durezza, potrebbe “nutrire” anche fasce d’età – i ragazzi in età scolare – non dotate di sufficienti strumenti per decodificare ed elaborare quello che percepiscono.
Spesso si assiste a telegiornali o a programmi popolari, i cosiddetti talk show, che propongono continuamente notizie di morte violenta (vedi delitto di Avetrana, di Cogne, ecc…).
Così questo importante rapporto col cibo, personale, intimo e allo stesso tempo socialmente condiviso, avvolto nella sicura sfera familiare, rischia di consumarsi in modo insano ai danni di un’educazione alimentare dei più piccoli.
Il confronto sul tema “Disalimentiamo la violenza” e la visione del video si svolgeranno venerdì 24 ottobre p.v. alle ore 16,30 presso la Sala Conferenze di EATALY che ha accolto favorevolmente la proposta c/o la Fiera del Levante di Bari al lungomare Starita, n.4.
All’incontro parteciperanno:
Prof. Guglielmo Minervini
direttore editoriale – Casa Editrice “La Meridiana” e Assessore Regionale alle Politiche Giovanili;
Prof. Luciano Ponzio
docente di Semiotica del testo c/o Università degli Studi di Lecce;
Prof. Gianni Perillo
Docente di Arte e Immagine c/o I.C. “Manzoni-Poli” e ideatore del Progetto;
Prof. Michele Laudadio
Dirigente Scolastico I.C. “Manzoni-Poli” – Molfetta;
Teresa Piccininno e Miriam de Candia
“Ottopiùotto” Creative Studio