Jobs Act: Governo autorizza fiducia, si spacca il Pd

Alta tensione per il Governo Renzi sul Jobs Act. Il Cdm ha autorizzato il ministro Maria Elena Boschi a porre la questione di fiducia sul provvedimento.

Il governo dovrebbe evitare la fiducia sul Jobs act, secondo Gianni Cuperlo. Parlando a SkyTg24, il parlamentare Pd dice: "Non penso che il problema sia bloccare o rallentare una riforma del lavoro che è assolutamente necessaria. Però bisogna fare una buona riforma: io faccio un appello ancora in queste ore al presidente del consiglio affinché si eviti il voto di fiducia su una materia delicata e complessa come la riforma del lavoro".

"Se la delega resta in bianco e' invotabile e con la fiducia conseguenze politiche". A scriverlo, su Twitter, Stefano Fassina. Sulla stessa linea d'onda Pippo Civati: ''Il governo pare intenzionato a mettere la fiducia sulla legge delega che è già uno strumento che più fiduciario non si può. Una legge delega che tra l'altro è vaga, vaghissima e tutti possono leggervi quello che preferiscono". Pippo Civati lo scrive sul suo blog. "Sarebbe qualcosa -aggiunge- a metà tra la provocazione spicciola e un esautoramento del Parlamento, nonché un segnale di debolezza, oltre che sul piano politico un segnale di profonda rottura".

Intanto anche Mineo dà l'aut aut al premier: ''dovrà scegliere tra minoranza Pd e Ncd "Il documento approvato in Direzione parla di tutele importanti, di un'agenzia del lavoro, di abolire tutti i contratti impropri, tutto questo è contenuto nei sette emendamenti presentati dalla minoranza democratica, quindi tocca a Renzi dire se li fa propri o meno".

"Se non lo fa dirà che avrà scherzato, se invece li prenderà in considerazione avrà dall'altro lato un Sacconi che non ne vuole sapere. Tocca a lui scegliere", ha concluso Mineo. 'No a delega in bianco'